Di Giuseppe Mariucci
Due giorni colmi di devozione, folclore e cultura quelli passati, sabato otto e domenica nove di settembre, nel Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano di Montelparo. L’otto ricorreva, infatti, la Natività della Beata Vergine Maria!
Come ricordato qualche giorno fa nell’articolo di presentazione dell’avvenimento, è questo uno dei Santuari Agresti più preziosi della nostra regione, ma non solo, proprio per una storia colma d’arte e di religiosità. E di questo, appunto, abbiamo già parlato!
Vogliamo far conoscere oggi, con queste righe, le attività che qui, in questi giorni, si sono svolte quest’anno.
Tantissime emozioni e rievocazioni a iniziare dal sabato!
Innanzitutto un enorme ringraziamento va al compaesano Padre Luigi Moretti che, momentaneamente di ritorno a Montelparo da quel di Cuba dove si trova dall’anno 2008 in missione quale eccellente Francescano, ha avuto il compito di celebrare la Santa Messa in questo meraviglioso sito proprio di origini francescane, davanti a molti fedeli felicissimi di rivederlo finalmente.
Al termine della celebrazione eucaristica e di una grande omelia come padre Luigi è capace di fare, gli organizzatori “contradaioli” hanno offerto a tutti un eccezionale rinfresco-cena con prodotti locali (salumi, vini e incredibili dolcetti caserecci confezionati tutti nella nostra contrada)! La ruota della fortuna, condotta da Pierino Tempestilli e Pasquale Giacomozzi, e l’organetto di Giovanni Spinelli, tutti “contradaioli” “doc”, hanno rallegrato ulteriormente una già gioiosissima e gustosa serata trascorsa in una delle più belle campagne montelparesi!
Una straordinaria Domenica poi ha trattenuto in questi fantastici luoghi tantissima gente impegnata come non mai a non perdersi un susseguirsi di eventi tutti molto interessanti! Molti sono stati i bambini che, rigorosamente vestiti con rievocativi costumi d’epoca e ricevuti dai sacerdoti Padre Luigi e Padre Sayon, hanno portato, in processione, in dono alla Madonna fiori e prodotti della campagna accompagnati dal suono d’organetto del piccolo e vivacissimo Giulio Vitali. I doni sono stati deposti tutti dinanzi all’altare maggiore.
Uno dei momenti più commoventi, dopo la solita bellissima omelia di Padre Luigi, è stato quello in cui Padre Sayon, che in questi giorni ha sostituito padre Agostino Maiolini, Priore- Parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Montelparo, ha voluto salutare e ringraziare i Montelparesi per l’attenzione e l’accoglienza ricevuta! La messa è stata ottimamente accompagnata dai canti della Corale “ Gregorio Petrocchini” di Montelparo.
Al termine della cerimonia Eucaristica c’è stato poi il ringraziamento che il Sindaco di Montelparo, Marino Screpanti, a nome di tutta la popolazione montelparese, ha indirizzato al Dott. Raniero Viviani Vice Presidente della Fondazione Carisap.
Questa Fondazione ha saputo realizzare il progetto, con una sostanziosa donazione unitamente a quella di molti privati, di dotare il nostro Comune di un bellissimo e capace pulmino.
E’ intervenuto, nel ringraziare la fondazione, anche il Presidente dell’Associazione Culturale “Il Murello” di Montelparo. Egli ha donato all’ospite la maglia recentemente fatta stampare con su scritto “Montelparo ti ama”! Ha donato inoltre alcuni testi fatti stampare nel corso degli anni di attività culturale come “La Luna mi raccontò” di Filippo Cruciani ed altri.
Infine, nel piazzale antistante al Santuario, c’è stata la benedizione dell’automezzo da parte di Padre Luigi e il taglio del nastro effettuato dal Sindaco e dal Dott. Viviani!
Da questo momento in poi le grandi tavolate dell’immancabile pesce fritto hanno preso il sopravvento.
Per poche ore, però!
Infatti un ottimo ed emozionante epilogo culturale ha concluso, nel pomeriggio, la festa di Santa Maria in Camurano 2018 a Montelparo.
Come da programma è stato, infatti, presentato, all’interno del Santuario Agreste omonimo, il libro di Adele Tiburzi “Occhi tristi”. Era presente l’autrice.
Dopo un’interessante e necessaria presentazione storica e artistica del luogo che ci ospitava, condotta alla grande da Letizia Ferracuti, la stessa si addentrava sull’argomento strettamente inerente al testo della Tiburzi.
Una serie d’interrogativi sul contenuto del libro e dei motivi che l’avevano spinta a scriverlo, anche questi necessari, Letizia li proponeva proprio all’autrice che si dimostrava esauriente e chiarissima nelle sue commosse risposte.
Le letture, poi, di alcuni capitoli del libro proposte da Giuseppe Mariucci, presidente dell’Associazione Culturale “Il Murello” di Montelparo, hanno saputo tenere alto l’interesse dell’attentissimo e curioso pubblico presente.
Ora, dopo due giorni di festa, preghiere, canti, musiche, rumori, voci, traffico e vivaci tavolate, tutto tace!
Il silenzio assoluto ha ripreso possesso di questo meraviglioso luogo di meditazione!