SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La sala consiliare di San Benedetto del Tronto ha accolto le delegazioni delle municipalità di Bruges (Belgio), Daugavpils (Lettonia), Nysa (distretto della Polonia), Porvoo (Finlandia), Wroclaw (Polonia) per la prima edizione del Meeting internazionale delle città d’acqua, confronto tra città dell’Unione Europea che hanno l’acqua come elemento importante per la loro vita ed economia.
La mattinata si è aperta con il saluto del sindaco della città ospitante. Pasqualino Piunti ha evidenziato come il meeting rappresenti un’occasione preziosa di rafforzare, in un momento delicato come quello stiamo vivendo, l’integrazione tra popoli appartenenti alla comunità d’Europa, perché il passaggio fondamentale verso la piena integrazione tra le persone è la reciproca conoscenza.
Il Sindaco Piunti in particolare ha affermato: “Amici delle città d’acqua europee, benvenuti nella città di San Benedetto del Tronto.
Sono felice ed emozionato per la presenza di delegazioni di città importanti come quelle che rappresentate in questo 1° Meeting internazionale delle città d’acqua. A nome di tutta la città voglio dirvi Grazie per la fiducia che ci avete concesso, non era scontata visto che è la prima edizione. E voglio ringraziare anche il mio staff che ha lavorato molto per rendere possibile questo evento.
Il Capo di Gabinetto che si occupa delle relazioni internazionali Luigi Cava Il direttore Antonio Prado che ha tenuto i rapporti con tutti voi nelle ultime settimane con la collaborazione di Mauro Alfonsi dell’ufficio Turismo E anche alcuni volontari che hanno esperienza nel settore come Paolo Forlì e Paolo Pellei Io credo che stare qui tutti insieme è molto importante per la crescita dei territori che rappresentiamo e per fortificare uno spirito comunitario europeo. Tutti noi siamo chiamati ad impegnarci per un obiettivo importantissimo e fondamentale: l’INTEGRAZIONE europea. Un obiettivo che possiamo ottenere mediante l’INTERAZIONE. Conoscerci e confrontare le nostre esperienze è la strada giusta da seguire.
E’ quello che stiamo facendo in questi 3 giorni del Meeting. I nostri territori d’Acqua sono bellissimi ma anche ricchi di storia, di tradizioni, di tipicità.
Le nostre culture, la nostra storia, i nostri dialetti, sono diversi ed il nostro compito è tutelare queste specificità. Ma è proprio l’incontro di queste diversità che ci rende più ricchi ed uniti.
In conclusione voglio aggiungere una cosa che ritengo molto importante. Questo Meeting Internazionale delle Città d’Acqua non rappresenta uno scambio esclusivo di esperienze amministrative.
Il Meeting deve diventare un’occasione di relazionarsi per tutti: cittadini, associazioni, società sportive, studenti, giovani. Per tutti nessuno escluso.
Il mio sogno è che il Meeting delle città d’acqua favorisca questo processo virtuoso di relazioni e con il Protocollo di Amicizia che firmiamo oggi sigliamo un Patto di collaborazione che avvicina i nostri territori. L’acqua degli Oceani divide i Continenti. Nel nostro caso l’Acqua unisce i territori, i nostri cittadini, le nostre culture.
Abbraccio con affetto tutti voi e i cittadini dei vostri territori.”
Successivamente, i delegati di ciascuna città partecipante hanno presentato, con il supporto di slide e video, le caratteristiche storiche, sociali, architettoniche di ciascuna realtà. San Benedetto ha scelto di essere rappresentata dal video “Il profumo del mare” realizzato in occasione dell’Expo di Milano.
E’ seguito un confronto per individuare possibili sviluppi di questo primo approccio tra città che hanno questo importante elemento naturale come caratteristica unificatrice e la giornata si è chiusa con la sottoscrizione di un protocollo di amicizia.
L’incontro si è svolto in lingua inglese e, per agevolare la comprensione, è stato predisposto un servizio di trascrizione in tempo reale su uno schermo di quanto è stato detto.
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