Papa Francesco ha dimesso dallo stato clericale Fernando Karadima Fariña, della diocesi di Santiago del Cile. Lo ha reso noto attraverso un comunicato la Sala stampa vaticana. “Il Santo Padre – si legge – ha preso questa decisione eccezionale in coscienza e per il bene della Chiesa”. Il Santo Padre ha esercitato “la sua potestà ordinaria, che è suprema, piena, immediata e universale nella Chiesa” (Codice di Diritto Canonico, n° 331), cosciente “del suo servizio al popolo di Dio come successore di Pietro”.
Il decreto – che è stato firmato dal Papa ieri, giovedì 27 settembre – “è entrato in vigore in quello stesso momento e comporta anche la dispensa da tutti gli obblighi clericali”. La notizia è stata resa nota a Karadima nella giornata di oggi, venerdì 28 settembre. La figura di Karadima è legata a numerosi casi di abusi che hanno coinvolto la Chiesa cilena.