Di Giuseppe Mariucci
Mercoledì 3 ottobre scorso una delegazione di Sindaci dell’Ascolano e del Fermano, tra i quali il Sindaco di Montelparo Marino Screpanti, si è incontrata a Roma con il Vice Primo Ministro Di Maio per la nota, purtroppo, vertenza esuberi alla “Whirlpool” di Comunanza qui rappresentata dall’Amministratore delegato Davide Castiglioni. Egli ha aperto il tavolo nazionale affermando che gli esuberi stimati nel piano industriale 2019-2021, per la sede della cittadina ascolana, saranno 135!
L’incontro si è chiuso in brevissimo tempo anche perché il Vice Primo Ministro e Ministro per lo Sviluppo Economico, è stato chiarissimo: “Sì agli ammortizzatori sociali per il 2019-2020, ma solo a condizione che si cancellino gli esuberi e che rientri in Italia la produzione fatta all’estero anche in previsione di un rilancio dei siti produttivi italiani!”.
Tutti i presenti sono stati concordi nel dire di non poter accettare il piano industriale proposto dalla “Whirlpool”.
L’Amministratore delegato, di fronte a quanto sopra e alle promesse e rassicurazioni del Governo, qui rappresentato appunto da Di Maio, circa le promesse di sostegno al reddito, non ha chiuso la porta ai lavoratori.
Tra gli interventi al tavolo di crisi, convocato presso il Ministero dello Sviluppo economico, c’è da rilevare quello del Sen. Francesco Verducci. Egli, tra l’altro, ha affermato: “Il piano industriale Whirlpool va modificato. Serve un piano diverso, con maggiori investimenti che permettano il rilancio della produttività e del lavoro. Quanto presentato dall’azienda mortifica le potenzialità dei nostri stabilimenti. È inaccettabile qualsiasi ipotesi di esubero. In particolare, anche per l’indotto molto ampio a esso legato, c’è l’assoluta esigenza di fare dello stabilimento di Comunanza un polo produttivo strategico per i decenni a venire, in virtù del suo ruolo nevralgico per l’economia e per il sistema manifatturiero delle zone colpite dal terremoto. L’esito positivo della vertenza Whirlpool è dirimente per la rinascita e il rilancio dei comuni del cratere”.
Riuscire a evitare questo pericolo sarebbe altamente positivo per questa punta estrema della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto delle Marche che coincide con i Comuni facenti parte della Vicaria Beata Assunta Pallotta (Comunanza, Montemonaco, Force, Montelparo, Rotella, Montedinove, Montalto delle Marche). Da questi comuni, infatti, arrivano tante forze lavorative impegnate in quest’azienda.
0 commenti