“L’unità è sempre superiore alle guerre”. È quanto dice Papa Francesco in un breve video messaggio rivolto ai giovani indiani, cristiani, hindu e musulmani. La piccola registrazione è stata fatta ieri pomeriggio all’ingresso dell’Aula Paolo VI da Cherylanne Menezes (Doni), corresponsabile del Movimento dei Focolari a Mumbai, in India, e membro della delegazione della Chiesa cattolica in India al Sinodo dei vescovi sui giovani, in corso in Vaticano.
Il Papa ha dato appuntamento informale per un saluto alla delegazione indiana, guidata dal cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, e composta da 11 persone, vescovi della Chiesa latina, siro-malabarese, siro-malankarese e due laici, il giovane responsabile dei giovani cattolici indiani e Doni dei Focolari. Il giovane ha donato al Papa “a nome di tutti i giovani indiani” una croce scolpita in legno di sandalo sulla quale è impressa l’immagine del buon pastore. “È una croce – racconta Doni – realizzata da un giovane hindu. In quel momento, ho consegnato al Santo Padre le lettere per lui che, in questi giorni, ho ricevuto da tutta l’India da giovani e famiglie, tra cui quelle di un giovane hindu e di un giovane musulmano. Tutte e due hanno critto lettere bellissime, nelle quali ringraziavano il Papa e gli confidavano quanto i suoi messaggi siano importanti per loro. Ho detto al Papa che ci sono anche i nostri amici hindu, che stanno pregando per questo Sinodo. E lui mi ha guardato e mi ha detto: ‘Che bello’. Ho sentito in lui la gioia di un Sinodo che non è solo nostro. Gli ho quindi chiesto se voleva inviare loro un messaggio e lui ha subito risposto: “Certo”. E così ho tirato fuori il telefono”.
“Vi ringrazio tanto per i vostri saluti”, ha detto il Papa. “Anche io vi saluto. Prego per voi e voi pregate per me. Siamo uniti nell’amicizia. L’unità è sempre superiore alle guerre. Lavorare per l’unità della gente, rispettare le identità di ognuno qualsiasi sia la religione che professa. Che il Signore vi benedica. Pregate per me”.