PROVINCIA – In vista del termine del mandato, il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo ha fatto il punto dell’attività istituzionale svolta. Al suo fianco la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, la vice Presedente della Provincia Valentina Bellini e alcuni consiglieri che hanno condiviso il percorso amministrativo dall’ottobre 2014 ad oggi.
“In questi anni – ha evidenziato D’Erasmo – sono stati conseguiti una serie di risultati frutto di un impegno collettivo del territorio Piceno e della sinergia istituzionale con la Regione che ci ha sempre sostenuto. Intendo ringraziare la Vice Presidente Casini, il Presidente Ceriscioli, l’Upi nazionale, le altre Province marchigiane che ci hanno sempre mostrato solidarietà e attenzione, i sindaci con cui c’è stata una collaborazione stretta ed incisiva, specie nei momenti drammatici dell’emergenza terremoto e neve. All’inizio del mandato rischiavamo il dissesto invece, con l’appoggio della Regione, è stato intrapreso un percorso di risanamento straordinario continuando ad assicurare servizi e investimenti per il territorio. Ogni anno abbiamo chiuso il bilancio con il parere favorevole dei revisori dei conti e con un avanzo di amministrazione. Proprio in questi giorni la Corte dei Conti delle Marche ha approvato la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e non era affatto scontato”.
Il Presidente è quindi entrato nel dettaglio di numeri e provvedimenti. Il disavanzo dell’Ente si è dimezzato passando in quattro anni da 34 a 17 milioni di euro. Sono in progettazione o in procedura di gara, tra il 2018 e il 2019, circa 100 km di asfaltatura nei tratti più ammalorati delle arterie provinciali con obiettivo di migliorare la sicurezza della mobilità al servizio di cittadini, imprese e turisti. Sono state stanziate risorse per 149 mila euro per creare il catasto di ponti e viadotti e monitorare queste infrastrutture. Numeri importanti anche per l’edilizia scolastica: con i fondi per la Ricostruzione, le risorse Miur e i fondi del Bilancio Provinciale si arriva ad oltre 24 milioni di euro. Tutti i 21 edifici scolastici della Provincia hanno ottenuto il certificato di prevenzione incendi compresi, gli ultimi in ordine di tempo l’Istituto Umberto I e l’IPSIA “Guastaferro” di San Benedetto. “Un risultato che poche Province possono vantare in Italia” ha commentato D’Erasmo.
Quindi ancora dati e cifre. Nel biennio 2015 – 2016, è stato completato l’ampliamento dell’Istituto “Mazzocchi” in località Pennile di Sotto nel polo scolastico di Ascoli e la Provincia ha ottenuto dal Comune il permesso a costruire il nuovo Liceo Psico-Pedagocico “E. Trebbiani” dichiarato inagibile dopo il sisma e finanziato per un importo pari a circa 7 milioni e 600 mila euro.
In tema di rifiuti e ambiente, il presidente ha ricordato i rilevanti progressi nella raccolta differenziata che è passata dal 55,8% nel 2014 a oltre il 66% nel 2018 e si appresta ad arrivare a quota 70%. Parallelamente anche le quantità dei rifiuti che vanno in discarica è sensibilmente diminuita in questi anni passando da 53mila a 35mila tonnellate. La Provincia è inoltre in fase molto avanzata rispetto al Piano d’Ambito sui rifiuti, strumento di programmazione importante per il futuro.
La vice presidente Casini ha ricordato il percorso per il riconoscimento dell’Area di crisi per il Piceno portato avanti anche con la Provincia e si è congratulata “per il lavoro svolto dal Presidente D’Erasmo e con i Consiglieri Provinciale che hanno operato senza percepire indennità”.