Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Organizzato dal Comune di Montelparo e dall’Azienda Socio-Sanitaria “G. Mancinelli”, si è svolto a Montelparo, nella sala dei Santi Pietro e Silvestro in una mattinata istruttiva e molto emozionante, il Convegno “Correre ‘Oltre’ i nostri limiti” .
L’evento ha visto presenti il Sindaco, Marino Screpanti, il Presidente del Mancinelli, Andrea Funari, Antonio Mastrovincenzo (Presidente del Consiglio Regionale Marche), Alessandro Ranieri (Coordinatore Ambito Sociale XIX di Fermo), Vinicio Alessandroni (Responsabile UMEA AV5 – Centro Regionale Autismo Adulti), Meri Marziali (Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità), e Carlo Pagliacci (Editore della Casa Editrice Zefiro).
Erano presenti anche Fabrizio Cesetti (Assessore al Bilancio della Regione Marche) e Stefano Pompozzi (Vicepresidente del Consiglio Provinciale di Fermo).
I fari erano però soprattutto puntati su di lei! Su Samuela Baiocco (Sociologa presso i Servizi Sociali del Comune di Fermo) che presentava il suo il libro “Correre oltre me”!
Ed è stata proprio Lei, Samuela, a ravvivare e a tenere altissimo l’interesse di tutti!
Il suo intervento, circa le sue incredibili e complicate esperienze di vita, tutto ben documentato e descritto nel Suo libro, ha catturato l’interesse dei presenti.
C’è subito da osservare, infatti, come sia stato bellissimo che, in un convegno come quello che ha visto oggi partecipi tanti personaggi del mondo della “disabilità”, sia emersa soprattutto la straordinaria determinazione o (per chiamarla come Lei stessa ha fatto) “tigna” di Samuela Baiocco, protagonista fin dalla nascita, per le sue gravi disabilità fisiche, di una vita vissuta “oltre” i nostri limiti (per chiamarla con il titolo dell’incontro voluto per oggi)!
Ma andiamo per ordine!
In una sala che ha visto presenti genitori di disabili e operatori del campo sociale soprattutto del Mancinelli, l’evento ha avuto inizio con l’intervento del moderatore Dottor Gianni Della Casa, Dirigente dei Servizi Scolastici e Socio-Sanitari del Comune di Fermo.
Egli, che ci ha saputo ben introdurre nel delicato mondo della disabilità, ha dato la parola a Marino Screpanti che ha rivolto un saluto, ringraziandoli per essere qui, ai convegnisti e a tutti i presenti.
Montelparo rappresenta da oltre cinquant’anni, con la sua Azienda Socio Sanitaria “G.Mancinelli”, un centro di eccellenza per quanto riguarda l’accoglienza e la cura dei disabili psichici. “Abbiamo imparato fin da piccoli ad approcciarci con la disabilità”, -ha esordito, nel suo breve intervento, Andrea Funari- “ed è anche per questo che cerchiamo sempre di sensibilizzare la società a favore di questi problemi nella ricerca di soluzioni sempre all’avanguardia”!
E chi, meglio dei politici, poteva allora rispondere a queste sollecitazioni?
Ha avuto subito la parola, quindi, Antonio Mastrovincenzo che, tra altro, si è detto convinto delle ragioni, profondamente umane, che spingono Samuela e tutti coloro che sono nella sua condizione, a sollecitare aiuti e risorse per poter “Vivere ‘oltre’ i limiti” in una vita indipendente. “L’Italia – ha affermato – non ha una legge sulla ‘Vita Indipendente’, solo alcune regioni, fra cui le Marche, ce l’hanno”!
Questo concetto è stato ribadito con forza da Fabrizio Cesetti che, anche lui, si è dichiarato sempre pronto e disponibile alla soluzione di questo genere di problemi.
E’ stata quindi la volta dei professionisti del campo della disabilità: Alessandro Ranieri, con riflessioni su “La vita indipendente ed il dopo di noi”, e Vinicio Alessandroni con “Progetto vita: conoscenza del passato, visione del futuro, impegno nel presente”.
L’editore Carlo Pagliacci, della Casa Editrice Zefiro di Fermo, che ha creduto fortemente nelle eccezionali capacità di Samuela Baiocco, ha voluto e saputo, alla grande, introdurre il pubblico alla lettura del libro “Correre oltre me”. Con grande trasporto ha parlato dei contenuti coinvolgenti, emozionanti, portatori di grandi motivi di riflessione, ma anche divertenti e di grande simpatia. Al termine del suo intervento ha dedicato alcuni attimi, seguiti in un silenzio “assordante”, alla lettura di una pagina del libro.
Alla fine di questa stupenda giornata non si può non indirizzare i più sentiti complimenti a chi questo ha reso possibile: “Il Mancinelli” e il suo Presidente!