DIOCESI – In redazione è giunta una domanda che abbiamo girato al direttore Pietro Pompei: “Halloween non è una festa innocua?”
Risponde il Direttore Pietro Pompei
Non andava tanto per il sottile, don Benzi per definire la festa di antiche origini celtiche, ma importata dall’America che continua a celebrarsi la notte del 31 ottobre: “Sappiano i genitori cristiani e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween è l’adorazione di Satana che avviene in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini. Il sistema imposto di Halloween proviene da una cultura esoterica-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare, in alcune sette, in sacrifici rituali, rapimenti e violenze. Halloween è per i satanismi il giorno più magico dell’anno e in queste notti fomentano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l’avvio allo spiritismo e stregoneria”.
Don Oreste esortava quindi “ gli educatori e responsabili della società affinché fossero scoraggiati i ragazzi a partecipare ad incontri ambigui o addirittura ad alto rischio, perché segreti o riservati” e faceva appello “al mondo cattolico perché non promuova in nessun modo questa ricorrenza”. Secondo don Benzi “il 31 ottobre si compiono riti satanici in chiese sconsacrate e cimiteri. Si rubano ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della tradizione cristiana”.