DIOCESI – Nel proemio del Documento finale del Sinodo dei Vescovi sui Giovani, la Fede ed il Discernimento Vocazionale, c’è un interessante riferimento nell’episodio dei discepoli di Emmaus (cfr. Lc 24,13-35). Si tratta di un testo – descrivono i Padri Sinodali – paradigmatico per comprendere la missione ecclesiale in relazione alle giovani generazioni. Gesù cammina con i due discepoli che non hanno compreso il senso della sua vicenda e si stanno allontanando da Gerusalemme e dalla comunità. Per stare in loro compagnia, percorre la strada con loro. Li interroga e si mette in paziente ascolto della loro versione dei fatti per aiutarli a riconoscere quanto stanno vivendo. Poi, con affetto ed energia, annuncia loro la Parola, conducendoli a interpretare alla luce delle Scritture gli eventi che hanno vissuto. Accetta l’invito a fermarsi presso di loro al calar della sera: entra nella loro notte. Nell’ascolto il loro cuore si riscalda e la loro mente si illumina, nella frazione del pane i loro occhi si aprono. Sono loro stessi a scegliere di riprendere senza indugio il cammino in direzione opposta, per ritornare alla comunità, condividendo l’esperienza dell’incontro con il Risorto.
L’esempio dei discepoli di Emmaus è forte e dirompente, ci interroga e allo stesso tempo ci indica la via. Dobbiamo imparare ad ascoltare i giovani, senza assecondare ogni tipo di esigenza…attraverso la ricerca, dando un senso agli eventi che hanno vissuto.
“E’ bello pensare che Gesù si mette in cammino con noi. Il desiderio di percorrere un pezzo di strada insieme a ogni giovane, accogliendo le sue attese, anche se deluse, e le sue speranze, anche se inadeguate. Gesù cammina, ascolta, condivide”.
Ieri sera, è avvenuto un incontro bellissimo, in tanti si sono ritrovati a “un venerdì a Betania”, davanti a Gesù, per ascoltarlo, per incontrarlo e legarsi a Lui. Infatti sono iniziati i nuovi momenti di spiritualità curati dal Settore Giovani, pensati per tutti i giovani e giovanissimi della diocesi dall’equipe ACG. Il primo appuntamento di venerdì 16 novembre è stato animato dall’Azione Cattolica della parrocchia di San Pio X e curato magistralmente dal parroco, don Vincenzo Catani, “giovane tra i giovani”.
Mons. Catani interpretando l’icona biblica dell’anno associativo 2018/2019 ha esortato i giovani presenti all’incontro ad offrire al Signore la propria giornata, imparando rendere grazie e chiedere perdono. Il vero miracolo – afferma don Vincenzo – è quello di amare Dio quotidianamente. La santità cristiana fatta di piccoli gesti, ma carichi di amore! Cristo è totale, vuole tutto di noi. Abbiate il coraggio di legare la vostra vita a Lui. Mentre cospargeva olio di nardo sulle mani dei giovani, don Vincenzo, ha ricordato e augurato ai giovani di spargere il profumo autentico di Cristo, perché attraverso l’incontro con Lui saremo capaci di profumare.