COMUNANZA – Come da tradizione, Domenica 25 novembre 2018, ci sarà a Comunanza la storica Fiera di S.Caterina d’Alessandria, Patrona della Città.
E’ questa una delle più note delle Marche che secondo alcuni documenti storici risale al XIV-XV secolo. Era la fiera in cui si facevano scambi prima dell’inverno.
Della fiera di S. Caterina, molto sentita dai Comunanzesi, piace ricordare il periodo degli anni cinquanta e sessanta quando contadini e piccoli allevatori, con gli animali che portavano alla fiera, riempivano il campo boario di Comunanza, facendo lunghe trattative, dalla mimica unica e a volte divertente che portavano ad un accordo che avveniva con le classiche “pacche” sulle mani.
Quelli che oggi chiameremmo espositori, arrivavano in paese con diversi mezzi fin dal giorno prima per accaparrarsi il posto migliore e dormivano all’interno dei loro mezzi che certamente non avevano il riscaldamento.
Tutto il paese era invaso da venditori e da tanta gente che arrivava da paesi e città di regioni vicine.
Ancora oggi la Fiera di S. Caterina richiama migliaia di visitatori. Il tema centrale di questa edizione sarà quello de “I prodotti dell’autunno”: si potranno quindi gustare, tra l’altro, caldarroste, patate fritte, birra dei Sibillini e il vino cotto di questa stagione!
La Fiera si svolgerà per l’intera giornata, sin dalle prime ore della mattina (ore 8,00) e fino al tramonto (ore 18,00). Oltre a Piazza Garibaldi saranno interessate dalla Fiera anche Via Ascoli, Via Dante e Via Trieste.
“S. Caterina, pe’ Nata’ una trentina” si dice a Comunanza!
Infatti, la festa della Santa cade esattamente ad un mese dal Santo Natale.
A Comunanza l’immagine di S. Caterina primeggia solenne al centro dell’Abside della omonima chiesa, ed inoltre all’interno della stessa vi è un’altra immagine della Santa (lignea).
La chiesa a Lei dedicata ha, al suo interno, copie di opere di valore (gli originali sono al Museo Diocesano) della dinastia dei Ghezzi (Sebastiano, Giuseppe e Pierleone) e di Antonio Mercurio Amorosi.
La Chiesa vanta anche un Organo Barocco seicentesco, appena restaurato, di valore inestimabile e meta di musicisti e studiosi provenienti da tutta Europa.
Le funzioni religiose della festa di S. Caterina, celebrate dal Parroco Don Dino Straccia, sono molto partecipate dai Comunanzesi ed esse si svolgono come nei giorni festivi:
Messe ore: -9,15 – 11,15 -17,00.
Tra le tante preghiere, che a Lei vengono rivolte, ci piace ricordare:
Preghiera per intercessione di S. Caterina:
-O Dio, che desti la legge a Mosè sul Monte Sinai e nello stesso luogo, per mezzo dei tuoi Angeli, collocasti miracolosamente il corpo della tua santa vergine e martire Caterina, fa’ che, per intercessione di lei, possiamo giungere al monte eterno che è Cristo. Amen
-Santa Caterina vergine martire, fedele sposa di Gesù, che hai predicato ai non cristiani la vera fede e, soffrendo tanti tormenti, hai preferito dare la vita anziché perdere Dio, ascolta la nostra preghiera: liberaci da ogni male nel corpo e nello spirito, proteggi noi, la nostra parrocchia, la nostra città e tutto il mondo e intercedi per noi affinché, seguendo il tuo esempio, siamo arricchiti da tutte quelle grazie che ci rendono felici di compiere la volontà di Dio in questa vita, come in quella gloriosa che ci attende in Paradiso.
Amen