“Il vostro cammino nella vita è un po’ difficoltoso, cari bambini, perché dovete curarvi, vincere la malattia o convivere con la malattia: questo non è facile”. È il saluto del Papa ai bambini della clinica di oncologia di Wroclaw, incontrati oggi nella Sala Clementina. “Ma voi avete tanti amici, tanti amici che vi aiutano tanto. E anche i vostri familiari vi aiutano ad andare avanti”, ha proseguito Francesco. “Pensate bene questo: non c’è difficoltà, nella vita, che non si possa vincere”, l’invito ai piccoli: “La vittoria è differente per ciascuna persona: ognuno vince a modo suo, ma sempre vincere è l’ideale, è l’orizzonte per andare avanti. Non scoraggiatevi”. “A ognuno di noi il Signore ha dato un angelo custode, da quando siamo piccoli fino a che siamo anziani”, ha poi sottolineato il Papa: “Il Signore lo ha dato perché ci aiuti nella vita. Ognuno di voi ha il suo. Abituatevi a parlare con il vostro angelo, perché vi custodisca, vi dia ispirazione e vi porti a vincere sempre nella vita”. “E a voi che accompagnate questi bambini: grazie! Grazie perché vi prendete cura di questi bambini, li aiutate a crescere”, le parole rivolte dal Papa alle famiglie e a quanti hanno accompagnato i bimbi.