Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – La notizia è di qualche giorno fa!
Il 1° dicembre 2018 è stato assegnato il Premio ASMOOI 2018, “Una vita spesa per la professione di Medico Oculista”, al Montelparese Filippo Cruciani!
Nel corso del 98° Congresso Nazionale SOI con il quale s’inaugurava l’anno di celebrazioni dedicate ai 150 anni dalla nascita della SOI (Società oftalmologia Italiana), il nostro concittadino si è visto riconoscere uno dei premi più significativi e ambiti di questa preziosissima professione!
“Non mi aspettavo di ricevere questo premio! Sono un grande appassionato di storia, quindi, forse, questo è un riconoscimento ai libri che ho scritto, tra cui quello sui 150 anni della Società Oftalmologica Italiana giunto già al secondo dei tre volumi previsti – dice il Cruciani- o forse per la ricerca e per l’attività universitaria: comunque per me si tratta di un premio particolare perchè di fatto celebra una vita dedicata al lavoro!”-.
Continua poi: -“Voglio cogliere l’occasione per ringraziare soprattuto il mio primo maestro, Giuseppe Scuderi; poi Corrado Balacco Gabrieli per gli ampi spazi di lavoro e di ricerca che mi ha concesso. Infine, il Consiglio direttivo di Asmooi-Soi, per avermi considerato degno di questo riconoscimento!”-.
Sempre schivo e modesto il nostro Filippo!
Mercoledì 28 novembre 2018, tra l’altro, il Professor Filippo Cruciani aveva presentato, al Congresso Nazionale SOI, la sua ultima fatica che gli era stata commissionata dalla dirigenza di questa prestigiosa associazione di oculisti: il secondo volume “Dalle grandi scoperte all’applicazione clinica e tutela della vista”. Il 29 novembre dello scorso anno, infatti, e sempre curata dal Cruciani, era stato edito il primo volume “STORIA E CRONACHE DELLA SOI – Il Secolo d’Oro dell’Oftalmologia Italiana” Dalla Fondazione nel 1869 al Novecento. FGE Editore.
Abbiamo già parlato più volte da queste pagine de L’Ancora di questo straordinario personaggio montelparese come in quel 25 maggio 2016. Quella volta, per la rubrica “Strana… mente artista” condotta da Carlo Gentili, Filippo si aprì ad una intervista a tutto tondo concentrata soprattutto nel suo essere “artista” della scrittura (“A luna me raccondo’ ”, “Il Cardinal Montelparo. Un marchigiano nella Roma di Sisto V”, “I racconti della Cataratta”, “I racconti di Natale” ……).
“Raccontare” però, oggi, di questo prestigiosissimo riconoscimento alla sua professionalità di oculista, ci inorgoglisce come suoi amici e come montelparesi!
Che Filippo Cruciani fosse un grande personaggio l’avevano “intuito” sia il Comune di Montelparo, che, nel 2013, gli conferì il Premio “Il Petrocchini d’Oro” (annualmente concesso al Montelparese che, con la propria attività, abbia contribuito a valorizzare e diffondere la conoscenza della Città in ambito locale e nazionale), sia l’AICS delle Marche, che gli conferì il premio internazionale “Marchigiano dell’Anno 2014” per la sua attività di altissimo livello di Oftalmologo (responsabile della 2° Clinica Oculistica di Roma del Policlinico Umberto 1° ecc. ecc.); tra le motivazioni fece spicco anche quella di sceneggiatore teatrale (per le opere scritte per la Compagnia “Il Murello” di Montelparo), scrittore e poeta.
Già nel settembre del 2008 anche la Federazione Italiana Teatro Amatori, nell’ambito della Festa Nazionale del Teatro, gli assegnò il “Premio Fitalia 2008” destinato al miglior autore italiano, per quell’anno, di testi teatrali. Il testo premiato, inedito e in lingua italiana, fu “Fra’ Fulgenzio da Camurano”; questa la motivazione: “Interessante per la sapiente ambientazione nel tessuto della tradizione locale, in cui fantasia e realtà storica si fondono e formano un impasto omogeneo”.
Un grande in molti campi il nostro Filippo! La considerazione che gli viene da tante parti è, quindi, sicuramente del tutto meritata!
Siamo felici per lui, per il nostro paese e per tutto il territorio che, da tempo, lo conosce e lo stima!