SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 7 dicembre, presso i locali del Centro Biancazzurro, si è tenuta una cena di beneficenza per sostenere i progetti del Sos Missionario di San Benedetto. Questa significativa realtà locale è stata fondata nel 1964 dal padre sacramentino Antonio Monieri, scomparso nel 2015. Il sacerdote fu mandato come missionario dal suo ordine in Senegal, dove purtroppo si ammalò e per motivi di salute fu costretto a tornare in Italia. Nonostante le circostanze avverse, lo spirito missionario di padre Monieri non si spense e così continuò la sua opera “da casa”, dando vita al Sos Missionario, che si occupa appunto di sensibilizzare le persone verso i più bisognosi.
L’evento ha avuto inizio con un concerto con tuba e pianoforte magistralmente eseguito da Gianmario Strappati e da Luigi Del Prete che hanno proposto ai numerosi convenuti brani di Puccini, Schubert, Mozart, Brahms, Piazzolla, Moricone e Monti.
Ha preso poi la parola don Vincenzo Catani che ha ricordato la sua amicizia con padre Monieri e la vicinanza al Sos Missionario a partire dal 1978 fino a prendere il posto del padre sacramentino dopo la sua morte. Don Vincenzo ha avuto parole di elogio per la generosità del popolo sambenedettese, che sa aprire il proprio cuore davanti alle necessità del prossimo, mostrando così che essere caritatevoli è il modo migliore di vivere la vita.
Ha avuto poi inizio la cena a base di carne, abbondantemente apprezzata da tutti i conviviali. Grazie all’aiuto di un video sono stati mostrati i progetti che saranno finanziati grazie ai proventi della serata. Infatti, una parte del ricavato sarà destinato all’acquisto di coperte per i campi profughi in Grecia che ospitano coloro che scappano dalla Siria, dall’Iraq e dal Pakistan. Il resto sarà impiegato per la realizzazione di pozzi in Uganda.
Toccante è stata la testimonianza audio di Patrizia, una volontaria trentaquattrenne sambenedettese, che assieme a un’associazione di volontariato di Pesaro si è recata in Grecia per portare cibo nei campi profughi. Qui avrà modo anche di fare animazione per i bambini in modo da rendere la loro permanenza meno triste. Sarà proprio Patrizia a ricevere tramite un bonifico il denaro ricavato e a spenderlo per l’acquisto delle coperte a Salonicco.
Come da tradizione, la serata si è conclusa con l’estrazione dei numeri della lotteria, per la gioia di grandi e piccini.