“La riforma della Curia non si è bloccata, ma è già stata avviata e realizzata: si vuole affermare una maggiore collegialità, con un servizio non solo al romano Pontefice, ma anche alle Chiese locali ed evitando una certa autoreferenzialità della Curia”. Così il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un’intervista esclusiva concessa a Gazzetta d’Alba e pubblicata oggi, 18 dicembre, in occasione dell’ordinazione a vescovo di mons. Marco Mellino ad Alba, che andrà a ricoprire proprio il ruolo di segretario aggiunto nel C9.