DIOCESI – L’attuale situazione di tanti fratelli e famiglie venezuelane è insostenibile e disperata. Infatti il regime di dittatura politica ed economica in Venezuela ha messo in ginocchio tutta la popolazione che patisce una grave emergenza sanitaria. La mancanza di farmaci e cure specializzate si aggrava di giorno in giorno per le continue repressioni del governo che costringe le persone ad attendere a lungo e senza esito le cure mediche necessarie e a non fare trovare in circolazione medicinali indispensabili.
Queste circostanze hanno sensibilizzato la nostra comunità che ha costruito concreti ponti di solidarietà. Abbiamo sentito il forte desiderio di dare una mano, perché la vita umana non può essere ignorata e calpestata dalla mancanza di medicinali e prodotti di primi soccorso, così come la mancanza di alimenti e indumenti di prima necessità, soprattutto per i più piccoli e i più anziani.
La Comunità Latinoamericana presente nella nostra diocesi, piccola numericamente, ma vicina e sensibile al bisogno dei i suoi fratelli, ha attivato una rete di solidarietà per inviare pacchi con medicine, articoli per l’igiene personale e abbigliamento estivo. Abbiamo anche coordinato e collaborato con la Associazione “Ali per l’Italia”, composta da medici venezuelani che sono collegati con la Caritas venezuelana.
Un’altra iniziativa è stata quella denominata “Dona un pacco per il Venezuela”, suggerita dagli operatori delle Caritas parrocchiali della Parrocchia “Regina Pacis”, della Parrocchia “Sacro Cuore” di Centobuchi e della Parrocchia “San Nicolò”di Monteprendone.
Durante la “Settimana del Povero”, proposta da Papa Francesco, questa iniziativa ha avuto una risposta positiva, bella ed inaspettata, come le sorprese che solo il Signore ci sa donare. Così abbiamo scoperto con gioia che nelle nostre piccole realtà ecclesiali è possibile portare avanti iniziative di aiuto e solidarietà autentiche che nascono dell’ascolto e dell’accoglienza. Così, dove c’era una piccola strada si è costruito un ponte di unità e di solidarietà tra fratelli.
La Comunità Latinoamericana celebra la Santa Messa in spagnolo ogni terza domenica del Mese a San Pio V in Grottammare e ringrazia il Signore per questo 2018, illuminato dalla presenza di fratelli che arrivano pieni di speranza e voglia di costruire un futuro degno per le loro famiglie e nella semplicità della vera. Cantando insieme melodie tradizionali del Natale Latinoamericano “villancicos de Navidad” la Comunità Latina grazia Dio per il dono della carità e della fratellanza: il Natale è la attesa di Gesù, seguiamo la stella della carità che porta a Gesù, piccolo e povero, che con le sue braccia aperte al mondo ci conforta, ci scalda il cuore e ci rende migliori nell’amore.
La raccolta continuerà durante il 2019 e ringraziamo si da ora gli enti e le persone che vogliono liberamente aderire alle nostre iniziative. Per maggiori informazioni, contattare Padre Luis Sandoval, guida della Comunità Latinoamericana nella nostra diocesi.