Di questa gioia siamo portatori con il nostro ministero episcopale, pastori di una Chiesa che cammina nei sentieri del tempo per incontrare, ascoltare e consolare con la proposta della Parola fatta Carne.
Del resto, ogni volta che il servizio di cui siamo investiti ci porta a frequentare la nostra gente, a spendere tempo ed energie per la conoscenza diretta dei nostri sacerdoti e collaboratori, diveniamo ancor più consapevoli delle enormi risorse e potenzialità delle nostre Chiese e dei tanti segni di bene che ancora innervano il Paese: nella loro piccolezza sono più grandi di ogni fallimento.
La stessa diversità che ci anima è una ricchezza, almeno nella misura in cui ci sprona a un confronto franco e fraterno, a una tensione per l’unità, a una testimonianza di comunione non proclamata ma vissuta.
Per questo chiediamo la grazia di non attardarci su ritardi e ombre, ma, da una parte, di coglierli come richiamo ad assumere fino in fondo le nostre responsabilità e, dall’altra, di saperli affidare a Colui che viene a condividere la nostra storia e ne fa una storia di salvezza.
Se questo è il messaggio che il dono del Natale porta al nostro cuore, non possiamo più sentirci soli o abbandonati, perché da quella Notte Santa Lui cammina con noi. Sentiamo che lo farà anche lungo i giorni del prossimo anno, che proprio per questo è fin d’ora benedetto.
Sia per tutti un Natale buono. Auguri!
Card. Gualtiero Card. Bassetti – presidente Cei
Mons. Stefano Russo – segretario generale Cei