“E’ tempo di guardare ai sacerdoti non come a persone che possono fare tutto, ma a ministri dei sacramenti e annunciatori del Vangelo che hanno bisogno della vicinanza e dell’affetto delle comunità che servono. E che sono affidati ai fedeli per il sostentamento -afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione CEI per il sostegno economico alla Chiesa- Anche Papa Francesco ci ricorda l’importanza di questa vicinanza ai nostri preti. L’Offerta è un contributo speciale, da introdurre stabilmente nella nostra vita cristiana, ripetendolo qualche volta l’anno, perché ci incammina su una nuova strada di comunione con la Chiesa. Basterà anche un piccolo importo, ma donato in tanti, perché raggiunga tutti i preti diocesani in Italia, non soltanto il nostro”.
Al centro dello spot tv c’è un’intera comunità con il suo parroco, con l’oratorio e gli abitanti del quartiere. Nel filmato una bambina del catechismo segue il parroco, Don Diego Conforzi della parrocchia di Sant’Ugo di Roma, nella sua giornata tipo, dalle visite agli anziani alla pastorale giovanile, dal soccorso ai più poveri all’altare dove eleva il calice. Uno spot per tornare a sottolineare l’impegno quotidiano di ogni “buon pastore” che ha scelto di essere al servizio del Vangelo e degli uomini, in ogni situazione, dalle più normali a quelle umanamente più problematiche.
Alla fine dei 15 e 30 secondi una voce recita: “Doniamo a chi si dona” con un invito a donare attraverso il sito www.insiemeaisacerdoti.it. Qui, oltre a tutte le informazioni sulle Offerte Insieme ai sacerdoti (storia, dati, modalità per donare, ecc.), è interessante scoprire le storie di coloro che dedicano la loro vita al prossimo.
Gli spot, in formato web, verranno promossi anche sulla pagina Facebook www.facebook.com/insiemeaisacerdoti che racconta la missione dei sacerdoti attraverso storie vere, presentate ogni mese nello spazio “Insieme a Don” con foto, interviste, documentari. La campagna, declinata anche sulla stampa cattolica, sarà on air fino al 31 dicembre.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di continuare a diffondere la conoscenza delle Offerte Insieme ai sacerdoti destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero. L’anno scorso 78.289 fedeli hanno effettuato una donazione per il sostentamento dei sacerdoti. Non molte se paragonate al numero dei cattolici italiani, ma Offerte comunque molto preziose in quanto rappresentano uno strumento perequativo e di solidarietà nazionale, scaturito dalla revisione concordataria del 1984, per sostenere l’attività pastorale dei 35mila sacerdoti diocesani. Infatti da 30 anni essi non ricevono più uno stipendio dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento, anche attraverso queste Offerte. Nel 2017 sono state raccolte 102.820 Offerte, per un totale di 9.609.811,21 euro.
Tra i 35 mila preti diocesani sostenuti nella “missione” con le Offerte per il sostentamento ci sono sacerdoti come don Nazzareno Gaspari, parroco di Arquata del Tronto, rasa al suolo dal sisma del 24 agosto 2016, ancora in attesa di un piano articolato per la ricostruzione. Giunto nel 2017 dalla parrocchia Santa Maria di Castel di Lama, Don Nazzareno si è messo subito all’opera tra la distruzione ed una comunità lacerata dal terremoto, da ricostruire anche dal punto di vista psicologico. Il sisma, infatti, ha creato disagi e macerie non solo nelle case, ma, anche dentro le persone che hanno perso i propri cari e le proprie certezze.
Nonostante un clima di generale desolazione si registrano, fortunatamente, i primi interventi di ricostruzione. Accanto alle rovine della Chiesa Santi Pietro e Paolo, ad esempio, è sorto il “Centro comunitario polivalente Agorà”, fortemente voluto dal Vescovo Giovanni D’Ercole, realizzato dalla Diocesi grazie al contributo della Caritas nazionale e delle Caritas Europee, inaugurato il 7 ottobre 2017.
Costruito in soli tre mesi, il Centro vuole essere una risposta concreta alle esigenze della cittadinanza. Qui hanno trovato ospitalità alcune famiglie con figli in età scolare, in attesa dell’assegnazione della casetta, che hanno scelto di rientrare in paese dagli alberghi sulla costa. Costituito da una sala multiuso, una cucina, un bar al pianterreno e una foresteria è in grado di ospitare, al secondo piano, fino a 24 persone. Vicino al centro è stata realizzata nel 2017 la nuova scuola ecosostenibile, costruita dalla Fondazione La Stampa-Lo specchio dei Tempi, dove i bambini ed i ragazzi di Arquata, dalla materna alle medie, hanno potuto proseguire i propri studi. Da settembre 2018 è attiva anche la palestra, dono di 16.500 lettori della Stampa, che completa la “cittadella dei ragazzi”. Uno spazio di 500 metri quadrati con campi da basket, volley e calcetto oltre alle attrezzature per le lezioni di educazione fisica. Strutture ecocompatibili e testate per resistere a qualsiasi scossa.
Segnali importanti in un percorso collettivo di ripresa molto difficile. Don Nazzareno è un “punto di riferimento” importante per tutti i parrocchiani che trovano in lui sostegno e conforto sulla via di una futura normalità.
L’iniziativa “Insieme ai Sacerdoti” si avvale del supporto di una rete di 225 incaricati diocesani che, con la collaborazione dei referenti parrocchiali, affiancano i parroci nella sensibilizzazione al tema.
Le Offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, perché espressamente destinate al sostentamento dei preti diocesani. Dal proprio parroco al più lontano. Ogni fedele è chiamato a parteciparvi, a nome proprio o della propria famiglia. L’Offerta è nata come strumento di comunione tra sacerdoti e popolo di Dio e delle parrocchie tra loro. Per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, nel quadro della ‘Chiesa-comunione’ delineata dal Concilio Vaticano II.
Le donazioni vanno ad integrare la quota destinata alla remunerazione del parroco proveniente dalla raccolta dell’obolo in chiesa. Ogni curato infatti può trattenere dalla cassa parrocchiale una piccola cifra (quota capitaria) per il suo sostentamento, pari a circa 7 centesimi al mese per abitante. In questo modo, nella maggior parte delle parrocchie italiane, che contano meno di 5 mila abitanti, ai parroci mancherebbe il necessario. Le Offerte e l’8xmille vengono allora in aiuto alla quota capitaria.
L’8xmille oggi è strumento ben noto e non costa nulla di più ai fedeli. Le Offerte invece sono un passo ulteriore nella partecipazione: comportano un piccolo esborso in più, ma indicano una scelta di vita ecclesiale. Tuttora le Offerte coprono circa l’1,8% del fabbisogno e per remunerare il clero diocesano bisogna ancora far riferimento all’8xmille. Ma il loro significato indica un’ulteriore consapevolezza e partecipazione alla vita di tutte le comunità italiane, oltre che della propria. I contributi versati vengono inviati all’Istituto centrale sostentamento clero di Roma, che li distribuisce equamente tra i preti diocesani. Assicura così una remunerazione mensile che va dagli 870 euro netti al mese per un sacerdote appena ordinato, fino ai 1.354 euro per un vescovo ai limiti della pensione. Le Offerte oggi sostengono anche circa 3 mila preti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa per il Vangelo e per i fratelli, oltre che circa 600 missionari nel Terzo Mondo. Il contributo è deducibile fino ad un massimo di 1.032,91 euro l’anno. Info: www.insiemeaisacerdoti.itwww.insiemeaisacerdoti.it