Ieri, Mercoledì 9 gennaio, si è tenuto a Loreto il primo incontro della Conferenza Episcopale delle Marche nel 2019.
Dopo la riflessione spirituale proposta dall’Arcivescovo di Camerino, Mons Francesco Massara, i vescovi hanno ascoltato alcune comunicazioni del presidente della CEM, l’Arcivescovo di Pesaro, Mons. Piero Coccia ha informato che su richiesta del custode della basilica di San Francesco in Assisi la Regione Ecclesiastica delle Marche offrirà l’olio per la lampada di San Francesco il 4 ottobre 2020. Si è inoltre riflettuto su alcune proposte in merito a tematiche che saranno affrontate nel prossimo consiglio permanente e nel l’assemblea generale della CEI di maggio e del Sinodo dei Vescovi che si terrà nel 2021. Si è anche parlato sull’opportunità di costituire una Commissione per la tutela dei minori, tema sul quale il Santo Padre ha promosso un incontro speciale invitando i presidenti delle conferenze episcopali del mondo intero.
Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto, si fa portavoce della richiesta della CISM e dell’USMI regionali di un incontro delle persone consacrate che operano nelle Marche il prossimo 25 aprile a Loreto. Aggiunge inoltre altre due comunicazioni: nel 2020 si celebrerà il centenario della Madonna di Loreto protettrice dell’aereonautica, e comunica che il centro di Montorso dal gennaio di questo anno è in ristrutturazione e sarà destinato ad essere luogo di incontro per giovani approfondendo dei temi affrontati nel recente sinodo dei giovani.
L’Arcivescovo di Ancona, Mons Angelo Spina ha illustrato insieme a padre Ferdinando Campana, Ministro Provinciale dei Frati Minori, i sei itinerari francescani nelle Marche, terra dei fioretti. Si percepisce l’interesse dell’iniziativa che esige tuttavia l’istituzione di un confronto ufficiale con la CEM analogamente a quanto avviene per i percorsi lauretani. Questa iniziativa s’inserisce in parte anche negli eventi previsti per il 2019, a 800 anni dalla partenza di San Francesco dal porto di Ancona.
Il vescovo di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole ha illustrato il progetto di una piattaforma digitale CEM che sia uno strumento di comunione fra diocesi e di rilancio per la Chiesa che è nelle Marche.
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