“Riscoprire la grazia del sacramento del nostro battesimo”. È l’invito rivolto dal Papa al termine dell’udienza di ieri, durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana. “Domenica prossima – le parole di Francesco – celebreremo la Festa del Battesimo del Signore. Questa celebrazione, che chiude il tempo liturgico del Natale, ci invita a riscoprire la grazia del sacramento del nostro battesimo. Il battesimo ci ha resi cristiani, incorporandoci a Cristo e alla sua Chiesa”. “Tutti noi sappiamo la data della nostra nascita – ha proseguito il Papa a braccio – ma non tutti sanno la data del battesimo, che è la nascita alla vita della Chiesa, quando lo Spirito Santo viene nel cuore”. “Per questo io vi chiedo oggi, per prepararvi alla festa di domenica prossima”, l’invito di Francesco: “Quelli che lo sanno ricordarlo, e quelli che non sanno chiedere ai familiari, ai padrini, ai genitori, nonni, quando sono nato alla vita della fede, cioè quando sono stato battezzato, e fissare sempre nel cuore la data del battesimo. È molto importante”. “Ringraziamo il Signore per il dono della fede e chiediamo allo Spirito Santo la forza di essere coraggiosi testimoni di Gesù”, ha concluso Francesco, che – tra gli altri fedeli – ha salutato i sacerdoti della diocesi di Trapani, accompagnati dal vescovo, mons. Pietro Maria Fragnelli, e i seminaristi dell’Ordinariato militare per l’Italia, con l’arcivescovo mons. Santo Marcianò. Non è mancato il tradizionale saluto agli sposi novelli: “Sono tanti, oggi!”, ha esclamato ancora a braccio il Papa.