DIOCESI – Grande festa in Cattedrale per il V anniversario dell’ordinazione episcopale di Mons. Carlo Bresciani (avvenuta a Brescia l’11 gennaio 2014) e per l’ordinazione diaconale del seminarista Silvio Giampieri. Il Vescovo Carlo Bresciani ha presieduto l’Eucaristia, concelebrata dai sacerdoti del clero diocesano.
VIDEO Rivivi l’ordinazione diaconale di Silvio Giampieri
Come prevede il rito, il Vescovo Carlo ha chiesto a don Claudio Marchetti, Rettore del Seminario Regionale San Pio X dove Silvio si è formato, se il candidato fosse idoneo a esercitare il ministero. Dopo la Liturgia della Parola e l’omelia, il Vescovo Carlo si è rivolto al candidato, chiedendo se fosse disponibile a servire il Signore e la Chiesa e, dopo il suo “Sì”, gli ha imposto le mani, conferendogli il diaconato. Una volta rivestito della dalmatica, Silvio ha ricevuto dalle mani del Vescovo il Vangelo del quale dovrà essere testimone e annunciatore.
Durante l’omelia (leggi qui il testo completo) il Vescovo Carlo ha ricordato come il fine della vita sia la sua donazione, in in qualsiasi stato o condizione si viva: nel celibato, come nel matrimonio, nella vocazione monastica, come in quella sacerdotale. Colui che si consacra non fa nulla di eroico, poiché ogni vita è dono di se stessa. Nessuno di questi stati ci esonera dalle fatiche della vita, anche se noi vorremo consolazioni senza sfide. Tutti invece ci troviamo in una lotta contro il male che proviene tanto dall’interno del nostro animo quanto dall’esterno.
Rivolgendosi a Silvio, il Vescovo ha ricordato come attraverso il diaconato egli sia entrato dentro questa lotta che deve combattere prima di tutto per se stesso e poi per quelli che gli saranno affidati. Gesù promette a chi lo segue che gli starà sempre a fianco e che gli donerà la vita eterna. Ma il diaconato non toglierà dalle fatiche, dalle incomprensioni e così Silvio troverà quello che tutti gli uomini incontrano, gioie e dolori. La Chiesa non promette un mondo diverso che non esiste. Infine il Vescovo Carlo ha ricordato come l’ordine non sia solo una missione, ma anche una promessa. Il comando è “Andate”, lo spazio è il mondo, la missione è annunciare il Vangelo, la promessa è Gesù sarà sempre vicino a chi lo serve.
Il nuovo diacono, al termine della celebrazione, ha ringraziato il vescovo emerito Gervasio Gestori per averlo introdotto in un cammino di verifica vocazionale e il vescovo Carlo Bresciani per averlo continuato a seguire in questi anni di formazione. Parole di gratitudine anche verso il presbiterio diocesano per la calorosa accoglienza e per le parrocchie nelle quali in questi anni ha prestato servizio.
In chiusura, don Patrizio Spina, Vicario Generale della nostra diocesi, ha rivolto a nome di tutto il clero diocesano parole di ringraziamento a Mons. Bresciani per il servizio svolto in questi cinque anni e gli ha manifestato l’affetto di tutti i presbiteri.
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