Le attività didattiche continueranno a convivere con i servizi bibliotecari, dal momento che 3 scolaresche sono ancora ospiti della struttura occupandone l’intero piano primo, ma per evitare sovrapposizioni è stato varato un orario settimanale diverso dal passato: la biblioteca, dunque, sarà aperta nei giorni di martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle 15 alle 19.
Anche l’organizzazione interna è stata rivista e adeguata alle attuali necessità.
I servizi bibliotecari, infatti, saranno concentrati al piano terra e al secondo piano. Al piano terra, tornerà ad essere utilizzata la sala bimbi accanto alla reception, lo spazio internet e la sala ragazzi come sala di lettura e consultazione; il secondo piano accoglierà una sala lettura (dalla riduzione della sala conferenze che si era resa necessaria per allestire un’aula scolastica) e saranno fruibili la sala incontri e l’Archivio storico comunale.
La Biblioteca assicurerà i servizi di prestito interno e interbibliotecario, di ricerca bibliografica, di navigazione internet e di consultazione dei documenti storici. Resta sospesa l’apertura della Mediateca comunale, che l’amministrazione comunale sta riorganizzando per rendere il servizio più efficiente e funzionale.
La chiusura della Biblioteca comunale “Rivosecchi” era stata decisa nei mesi scorsi per accogliere gli alunni della scuola primaria del plesso “G. Speranza”, dove sono in atto i lavori di sostituzione del tetto in cemento armato con una copertura di legno.
Opere che avrebbero compromesso la tranquillità delle attività didattiche nella fase rumorosa della demolizione del manufatto, che si è protratta per diversi mesi. Da qui, a settembre, la scelta concordata tra Amministrazione e Dirigenza scolastica di spostare 9 scolaresche altrove (3 furono accolte al piano terra del municipio). La maggior parte dei bambini è rientrata in sede dopo le vacanze natalizie, mentre 3 classi sono ancora ospiti della Biblioteca.
“Riapre, come ci eravamo impegnati a fare, la biblioteca comunale quasi a piena funzionalità – annuncia il sindaco e assessore alla Cultura Enrico Piergallini –. Dobbiamo essere consapevoli del ruolo indispensabile che la struttura ha svolto in questa fase transitoria a supporto del nostro istituto scolastico: la sua chiusura ha consentito comunque a molti studenti di formarsi sui banchi di scuola. Questo suo ruolo di sostegno alla formazione scolastica sarà utilissimo anche in futuro”.