DIOCESI – Tra i circa milleduecento italiani che sono arrivati a Panama per la Giornata Mondiale della Gioventù, ci sono ottantacinque pellegrini: giovani, sacerdoti e vescovi, provenienti dalle diocesi delle Marche e tra di loro anche il gruppo della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, composto da Emidio, Laura, Flavia, Ludovica, Erika, don Roberto Traini e don Alfredo Rosati.
Il fuso orario segna sei ore di differenza. Il clima è caldo: quello meteo, ovviamente, ma anche quello della gente che arriva e che accoglie.
La parrocchia di Santa Maria di Guadalupe ha preparato un’accoglienza straordinaria: tutti i giovani sono accolti nelle famiglie e questo vuol dire che non dormiranno in situazioni posticce o di emergenza e soprattutto le case che li accolgono sono fatte di famiglie piene di un grande spirito di ospitalità. I panamensi sono infatti un popolo mite e sereno.
Don Alfredo Rosati, intervistato subito da TV2000, ha affermato: “Finalmente siamo giunti a Panama, abbiamo cominciato a prepararci da novembre acquistando i biglietti per il viaggio, dopo una lunga attesa finalmente è arrivato questo importante giorno. Il viaggio è stato lungo, ma ne è valsa la pena. Siamo tutti ospiti di famiglie, l’accoglienza è stata bellissima e premurosa, ci sono vicini e si preoccupano di noi.
Siamo molto grati per questa accoglienza. Siamo arrivati da poco, ora ci troviamo nella parrocchia di Santa Maria di Guadalupe, ci apprestiamo a vivere appieno tutte le giornate di questa GMG. Stiamo aspettando il gruppo delle Marche che nei giorni scorsi ha vissuto il gemellaggio, sicuramente avranno tante cose da raccontarci.”