GROTTAMMARE – Una nuova farmacia per Grottammare è l’argomento che aprirà il prossimo consiglio comunale, fissato a giovedì 24 gennaio. Nel corso della seduta, si parlerà anche delle nuove regole per l’uso dei teatri comunali e del registro delle bigenitorialità per il quale viene proposta l’istituzione. I lavori dell’assise avranno inizio alle ore 18 e potranno essere seguiti anche in diretta web su YouTube, dal canale “Città di Grottammare”.
In base agli aggiornamenti basati sul numero degli abitanti, è scattata l’autorizzazione per l’apertura della quinta farmacia nel comune di Grottammare, in zona Valtesino. Il Consiglio comunale dovrà decidere se avvalersi del diritto di prelazione che spetta all’ente e quindi stabilire se sarà pubblica o privata.
A distanza di dieci anni (fu approvato nel 2008), torna in consiglio comunale il Regolamento per la concessione in uso a terzi dei teatri comunali. Nel corso del tempo, infatti, è maturata la necessità di rivedere la struttura del documento per adeguarlo a necessità più attuali. Il principio delle modifiche che verranno proposte all’assise è quello di favorire l’utilizzo delle strutture comunali da parte di enti e associazioni che non hanno risorse proprie. Per questo motivo, la proposta contiene un elenco più dettagliato dei soggetti ammissibili e dei relativi requisiti; la ridefinizione delle procedure di concessione e una nuova articolazione delle agevolazioni relative ai rimborsi spese richiesti.
Il consiglio cittadino sarà poi chiamato ad esprimere il proprio orientamento in merito al Bilancio CIIP spa 2019. Il documento finanziario della società consortile, infatti, sarà oggetto della prossima riunione dell’assemblea dei Comuni soci, fissata al 25 gennaio.
Un’assoluta novità chiude l’ordine del giorno. Si tratta della proposta di Regolamento per l’istituzione e la tenuta del registro della bigenitorialità, attraverso il quale enti e istituzioni garantiscono pari livello di comunicazione a entrambi i genitori di un minore, a prescindere dal rapporto di coppia, affinché possano svolgere entrambi la responsabilità genitoriale. In questo modo, viene assicurato il diritto soggettivo del bambino di avere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori.