MONTEPRANDONE – Tutte le donne in dolce attesa sono invitate domenica 27 gennaio, alle ore 16.00, alla S. Messa presso la Chiesa del Sacro Cuore di Monteprandone.
La chiesetta di Sant’Anna, da cui ha origine la celebrazione, è situata lungo la Salaria, esiste dal 1458 ed è posta ai confini ovest delle terre dei monaci farfensi (come risulta dal catasto di Ascoli del 1583). La chiesetta, inizialmente S. Maria di Pontellara, fu ceduta dal commendatario farfense nel 1654 al Capitolo della Chiesa Colleggiata di Monteprandone , che stabilì di celebrarvi la messa una volta al mese di domenica, nel giorno della Visitazione della Beata Vergine (2 luglio) e di S. Anna (26 Luglio). La devozione verso la Santa crebbe tanto che con il tempo la chiesetta le fu dedicata. Il Santo Giacomo della Marca soleva predicare davanti a quella chiesetta ed il fosso limitrofo era meta di genitori afflitti e speranzosi che desideravano la guarigione fisica per i propri figli malati: testimonianze scritte narravano di miracoli dopo l’immersione nelle acque.
Don Alfonso, Parroco di Centobuchi dichiara che “la chiesetta è di proprietà della Famiglia Saladini che occasionalmente e cortesemente la apre al pubblico per devozione. Durante l’anno infatti, la messa presso la chiesetta viene celebrata ad ottobre, gennaio ed aprile. La grande festa si celebra il 26 luglio, memoria liturgica di sant’Anna. Ogni celebrazione raccoglie un cospicuo numero di fedeli in dolce attesa o in richiesta d’intercessione per un figlio. Dopo il terremoto del 2016, per ragioni di sicurezza, la santa messa è celebrata nelle zone attigue, ma la chiesetta è aperta per una fugace visita. All’interno sono infatti custoditi affreschi raffiguranti sant’Anna intenta ad insegnare a Maria l’utilizzo del fuso. Sopra la porta d’ingresso una lunetta del 1904 raffigura la santa con Gesù tra le braccia. Quest’anno i tiri religiosi si rinnovano ed è emozionante raccogliere intorno alle celebrazioni le donne che aspettano o desiderano un figlio. Di anno in anno sono in numero sempre maggiore.
Al termine della Santa Messa di domani, si terrà la Benedizione delle donne in Dolce attesa e verrà invocata l’intercessione di Sant’Anna per quelle che desiderano il dono della Maternità”.
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