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Il Grottammarese Vincenzo Castorani alla GMG di Panama ha incontrato Papa Francesco

GROTTAMMARE – Veramente straordinario è il racconto del Volontario della Misericordia di Grottammare, Vincenzo Castorani, da poco reduce dall’esperienza della GMG vissuta da Soccorritore, ma anche da pellegrino. Vincenzo e i 40 Volontari Soccorritori delle Misericordie d’Italia hanno svolto un servizio molto intenso, con turni di servizio impegnativi e a volte particolarmente estenuanti (in alcuni casi per 24 ore). Oggetto di massima attenzione è stata la salute e la sicurezza dei fedeli, riscontrando un esito decisamente positivo del servizio svolto negli oltre dieci giorni di permanenza a Panama City. Tuttavia l’impegno profuso nel soccorso sanitario non è stato l’unico arricchimento di Vincenzo e degli altri.

Dalle parole di Vincenzo cogliamo anche una valorizzazione di alcuni passi del discorso di Sua Santità Papa Francesco, incontrato personalmente con una piccola delegazione di tre Volontari delle Misericordie:
#coraggio – quello dimostrato da tutti i Giovani che hanno affrontato senza esitazioni una trasferta così impegnativa per partecipare alla GMG; come dice Papa Francesco “La GMG è per i coraggiosi e non per coloro che cercano solo comodità ed evitano le difficoltà”.

#accoglienza – la popolazione di Panama, mettendo da parte ogni forma di pregiudizio verso lo straniero e le diversità, ha regalato un’accoglienza veramente straordinaria: i Volontari delle Misericordie hanno apprezzato tantissimo l’ospitalità ricevuta dal Benemérito Cuerpo de Bomberos e dal Senafront (Servicio Nacional de Fronteras), il cui personale di servizio ha ben integrato le Misericordie nelle operazioni di soccorso e sicurezza; la loro cordialità e l’aver ignorato le barriere delle diversità, in un periodo dove lo straniero è a volte visto con scetticismo, sono state una lezione di vita per Vincenzo e gli altri Volontari. Con i Bomberos e il Senafront si è condiviso l’ intento di fare rete per future eventuali collaborazioni.

Eventi di questa portata, come la GMG, non capitano tutti i giorni, ma l’opportunità di lasciare il segno è possibile ogni giorno, non necessariamente salvando una vita ma anche compiendo un piccolo gesto.

Il Movimento delle Misericordie, di ispirazione cristiana, ha dato, ancora una volta, prova di grande capacità ed esperienza, mettendo insieme un gruppo preparato e affidabile, molto di frequente chiamato ad agire nei grandi eventi come la GMG. Più che un team di soccorritori quello che ha vissuto l’esperienza di Panama è stato un gruppo di fratelli e sorelle uniti da un unico obiettivo comune: mettersi al servizio del prossimo.
Vincenzo e gli altri Volontari delle Misericordie lo hanno saputo fare in modo appropriato.

Redazione: