“Face’Arts”, la manifestazione itinerante giunta all’XI edizione, fa tappa ad Ascoli dal 9 al 23 febbraio, per esporre le opere di 37 artisti provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero (come Germania, Austria, Messico ed Irlanda). Pittura, scultura, fotografia, istallazioni, performance live saranno le arti ospitate a Forte Malatesta (via delle Terme). Il vernissage è previsto per il 9 febbraio alle 18.30. Interverranno l’ideatrice e curatrice della collettiva Mary Sperti, il critico d’arte Vittorio Raschetti, lo scultore Giovanni Carpignano, e il ballerino e direttore della scuola di San Benedetto del Tronto “Asd jeune etoile” Giovanni Andrenacci, che si esibirà in una performance di tango. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno, dai Musei civici di Ascoli e dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
“È un grande palcoscenico dell’arte – dichiara Mary Sperti -. Si tratta di un evento finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, con l’intento di creare un contenitore mobile, dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Ogni anno si tiene in una regione d’Italia, all’interno di location suggestive e di prestigio”.
Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco curato e gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi e Lecce.
“Nello spirito di “Face’Arts” – prosegue la curatrice della collettiva -, le diverse forme d’Arte si presentano congiunte al pubblico, suscitando nel fruitore forti emozioni e rapportandolo all’unisono con gli artisti, le loro opere e le loro “performance”. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”.
Nell’edizione di Ascoli esporranno le loro opere gli artisti Domenico Asmone (Pistoia), Michele Avigo (Brescia), Doris Bartsch (Austria), Maria Grazia Battistini (Pesaro-Urbino), Delia Biele (Ancona, Senigallia), Giovanni Carpignano (Taranto), Roberto Carnevali (Ancona), Pix Cataldi (Lecce), Simonetta Ceriachi (Ancona), Aniello Coppola (Bari), Sabrina Costa (Palermo), Alessandra Lari Dedhalae (Lucca), Rosetta Del Prete (Ancona), Dhoino (Brescia), Andrea Dubbini (Ancona), Angelica Flores (Catania), Laura Ford (Irlanda, Galway), Mario Formica (Rimini), Fabio Frabetti (Bologna), Giorgia Gìgi (Perugia), Nives Guazzarini (Cesena), Angela Iandelli (Prato), Marinelli Isabella (Riccione), Ilaria Ingrosso (Goito, Mantova), Luisa Izzillo (Bertinoro, Forlì-Cesena), Dino Maccini (Piacenza), Mauro Malafronte, Claudio Orlandini (Ancona), Ivan Cristobal Rojas Roa (Messico), Daniela Rosorani (Ancona), Milva Rulli (Fano, Pesaro-Urbino), Paolo Santoro (Catania), Emilio Sgorbati (Piacenza), Moira Linda Toussaint (Brescia), Rita Turriziani Colonna (Frosinone), Anja Von Wins (Moosinning, Germania) e la stessa Mary Sperti (Conversano, Bari).
Tra le opere in mostra ad Ascoli c’è “Sopravvivi” una scultura di Giovanni Carpignano, reduce della 54’ biennale di Venezia. Di particolare rilievo sono le opere di Ivan Cristobal Rojas Roa, artista messicano poliedrico, pittore e scultore, scomparso nel maggio scorso (nella foto con Mary Sperti), che ha partecipato a molte delle precedenti edizioni della manifestazione itinerante.
Quest’anno interverrà anche il critico e curatore d’arte Vittorio Raschetti, caporedattore della rivista “Banca Europa”, approfondito conoscitore dei rapporti tra arte, finanza e collezionismo”.