Si terrà dal 25 al 27 febbraio in Vaticano (Aula Nuova del Sinodo) l’Assemblea generale 2019 della Pontificia Accademia per la Vita (Pav), all’interno della quale il pomeriggio del 25 e tutto il 26 si svolgerà il workshop “Roboetica. Persone, macchine e salute”. Con questo workshop, si legge nell’invito, la Pav “affronta lo sviluppo della robotica identificando le domande più importanti sulle implicazioni etiche ed antropologiche e proponendo criteri di valutazione che coinvolgono la dimensione globale della tematica”. La Pontificia Accademia, che compie 25 anni, ha deciso “di collegare idealmente questo appuntamento – proseguono gli organizzatori – con il workshop 2020, sull’intelligenza artificiale. Robotica e intelligenza artificiale rappresentano due modi complementari di interpretazione della realtà in cui viviamo e che interpellano la responsabilità dell’uomo. Tematiche complesse che richiedono una riflessione approfondita con l’obbiettivo di offrire strumenti di lettura e interpretazione di queste nuove e rilevanti tecnologie”. Ad aprire i lavori del workshop sarà il 25 pomeriggio il presidente della Pav, mons. Vincenzo Paglia. Seguirà la prima sessione dell’incontro dedicata allo stato dell’arte e allo sviluppo della ricerca con gli interventi di Roberto Cingolani, direttore scientifico Istituto italiano di tecnologia (IIT); dello scienziato giapponese Hiroshi Ishiguro, ideatore del robot “Geminoid” che ha le sue stesse sembianze; di Aude Billard (Ecole Polytechnique de Lausanne). La sera di lunedì Ishiguro parteciperà con Paolo Benanti, teologo, docente alla Pontificia Università Gregoriana, ad un dibattito presso la cappella universitaria de “La Sapienza” (ore 20 – 22). I lavori proseguiranno martedì con due sessioni: “Implicazioni socio-antropologiche” e “Robotica e salute: quali implicazioni etiche”.