Fonte foto FB No al Muro, Si al Mare – Cupra Marittima

CUPRA MARITTIMA – Un’ipotesi di soluzione anti rumore provocato dal passaggio dei treni, soprattutto quelli merci, è stata presentata alla Regione Marche dalle Ferrovie dello Stato. Essa consisterebbe nella installazione di barriere sul lato ovest del rilevato fino ad una altezza di 8 metri; e ciò a parere dei proponenti, da potersi fare secondo norma ed utilità.

Essendo in realtà vera la valutazione opposta di probabile sfregio estetico e paesaggistico dei luoghi e dei paesi attraversati, nonché di possibile ripercussione economica in conseguenza della connessa flessione del turismo alla nostra realtà affezionata, Cupra Marittima ha immediatamente organizzato la sua opposizione costituendo un Comitato “No al Muro Si al Mare” per la puntuale e competente informazione alla cittadinanza e per la raccolta delle firme dei cittadini contrari allo sproposito del nocivo progetto.

L’Amministrazione Comunale stessa ha fatto proprie le pari motivazioni oppositive per la tutela dell’immagine e degli interessi del territorio. Una relazione tecnica e normativa di critica e di diniego del presunto diritto delle Ferrovie di procedere in libertà deliberativa è stata approntata da Giovanni Ciarrocchi, cuprense e membro del Comitato, già esperto tecnico del Comune di San Benedetto del Tronto, ed è all’esame degli Uffici Tecnici Comunali locali per utile consultazione. Corale è la adesione della popolazione cuprense al rigetto dell’incubo di una dannosa e antiestetica alterazione dell’attuale stato dei luoghi e in numero di molte centinaia sono state raccolte firme pro Comitato sia sul Web che in forma diretta di sottoscrizione cartacea. Giovani cuprensi in Europa ed in America hanno fatto altresì sentire la propria voce e la propria passione a tutela della loro Cupra.

Di Silvana Induti

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