ACQUAVIVA PICENA – Mercoledì 6 marzo presso la chiesa di san Niccolò di Acquaviva Picena la comunità si è riunita per celebrare la santa Messa con il Rito delle Ceneri. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo emerito Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori.
Mons. Gervasio nell’omelia ha detto: “Quando ci accostiamo all’altare per ricevere le Ceneri, il sacerdote usa due formule, una delle quali ci ricorda che siamo cenere, cioè fragili, mortali. Il nostro corpo non è eterno, mentre la nostra anima sì. Noi ci preoccupiamo di come alimentare il corpo, di quale attività svolgiamo per mantenerlo sano, ci preoccupiamo della nostra famiglia e dei nostri amici, tutte cose buone e giuste. Però un errore che commettiamo troppo spesso è di trascurare la salute della nostra anima. Il periodo di Quaresima è un aiuto per fare un analisi del tempo che utilizziamo per occuparci della nostra anima, un periodo di preghiera e un tempo nel quale dobbiamo vivere eliminando il superfluo. Tutto ciò che nuoce all’anima. L’altra formula recitata dal sacerdote, parla di conversione. La Quaresima sia anche il periodo della conversione, della preghiera e della penitenza.
Un tempo la Quaresima assumeva un’importanza maggiore a quella che ha oggi, dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Pasqua i cristiani vivevano le loro giornate nell’austerità, nel silenzio, nella penitenza e nella preghiera, meditando sugli errori e accostandosi al Sacramento della Confessione con cuore pentito. Preghiamo il Signore affinché ci aiuti in questo cammino di Quaresima a capire cosa ci è necessario per l’anima e ad eliminare le cose superflue”.
Patrizia Neroni