RIPATRANSONE – Martedì 19 marzo alle ore 9.00 presso il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana si svolgerà l’incontro dal titolo “Il lavoro che c’era, il lavoro che c’è” che coinvolgerà gli alunni dell’Ipsia “Guastaferro” in particolare le classi IVB IPMM e IVA IPAI dell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”, e alcuni imprenditori locali che si confronteranno sui temi della memoria e dell’innovazione.
L’iniziativa è stata promossa dal Progetto Policoro e dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della nostra diocesi in collaborazione con l’Ipsia di San Benedetto del Tronto, l’amministrazione comunale di Ripatransone e il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana di Ripatransone.
L’idea dell’evento è quella di mostrare alle nuove generazioni l’evoluzione delle attività produttive del nostro territorio a partire dal lavoro che fu, ai tempi dei nostri nonni, e di come esso successivamente sia mutato negli anni a livello sociale e tecnologico.
Inoltre sarà anche un ottimo modo per gli studenti di conoscere le imprese che lavorano sul territorio, le quali racconteranno come il lavoro antico si è tramutato ai giorni nostri. Ci sarà spazio per conoscere tipi di lavoro basati sui propri talenti che possono essere messi a servizio della comunità.
Remigio Giannetti, Animatore di Comunità del Progetto Policoro nella nostra diocesi spiega: “Il compito è quello di individuare buone pratiche che stimolano davvero il territorio, come ricordato anche da Papa Francesco: “La memoria è quello che fa forte un popolo che si sente radicato in un cammino”. In particolare, quello che avverrà a Ripatransone è solo l’ultima tappa di un cammino intrapreso da un anno con l’Ipsia di San Benedetto, un cammino che intende creare un collegamento reale fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Si tratta di offrire ai ragazzi una lente di ingrandimento sulle opportunità lavorative presenti sul nostro territorio”