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Don Alfredo: “Dobbiamo imparare che chi prega può anche agire e chi è pronto all’azione può anche pregare”

ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena, all’interno dei festeggiamenti per sant’Antonio abate, l’associazione “san Francesco” anche quest’anno ha organizzato la tradizionale festa dell’anziano. Circa quattrocento i partecipanti che si sono ritrovati al ristorante “La fonte” di Offida.
Per volere dell’associazione e anche dei numerosi partecipanti la giornata di festa è iniziata con il ringraziamento al Signore durante la Celebrazione Eucaristica delle 11:15 presieduta dal parroco don Alfredo.
Nell’omelia don Alfredo ha detto: “Ieri sera ho rincontrato alcuni pellegrini della GMG di Panama e uno di loro alla domanda che gli è stata posta: “perché hai deciso di andare a Panama, per fare una vacanza o per incontrare il Papa?”, ha risposto che il viaggio è stato un modo  per incontrare il Papa, io avrei risposto invece: “per fare una vacanza con il Papa”. Noi spesso facciamo scelte che ne escludono altre, non necessariamente si devono fare scelte così drastiche, a volte ci sono cose che possono anche camminare insieme.
Gesù andò sul monte con i discepoli affinché stessero un po’ di tempo con Lui, affinché conoscessero bene Gesù e divenissero pronti per andare nel mondo. Dobbiamo imparare che chi prega può anche agire e chi è pronto all’azione può anche pregare, aiutare insomma i nostri fratelli e i bisognosi e comunque trovare un momento della giornata dedicato alla preghiera”. Al termine della Messa, prima di raggiungere il ristorante il presidente dell’associazione Delio Camela ha ringraziato i suoi collaboratori e tutti coloro che hanno preso parte alla festa dell’anziano, in modo particolare il sindaco Rosetti, il vice sindaco Balletta e il presidente della BCC banca del Piceno Mattioli.

Patrizia Neroni.

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