SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Dobbiamo impegnarci a mantenere vivo il ricordo di chi è morto lottando per la pace. Un ricordo che, a mio avviso, deve anche coinvolgere le nuove generazioni». Ne è convinta l’assessore alle Politiche per la Pace, Antonella Baiocchi, tra i principali fautori di un’imminente interessante iniziativa. Nella mattinata di domenica 24 marzo, infatti, presso l’auditorium comunale di viale De Gasperi, si tiene la cerimonia di consegna delle medaglie-ricordo ai parenti dei militari locali morti nella Prima Guerra Mondiale.
La manifestazione è promossa dall’associazione nazionale Bersaglieri – sezione sambenedettese “M. O. Francesco Rismondo”, con il patrocinio dell’amministrazione municipale. L’evento è stata presentato in sala consiliare, alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti, dell’assessore Baiocchi e di una rappresentanza dei Fanti Piumati: Antonio Capolaretti, Giuseppe Bruni, Alessandro Ficcadenti, Vincenzo Gasparrini e Vincenzo Ametrano.
Verranno consegnate circa 120 medaglie alla memoria di una sessantina di Caduti. Questa sproporzione deriva dal fatto che ci sono anche più parenti di un unico milite. La cerimonia inizia alle ore 10 con il saluto delle autorità, per poi proseguire con un intervento di Giuseppe Merlini dell’archivio storico sambenedettese. Quest’istituzione, in tandem con l’ufficio Anagrafe, ha svolto un lavoro certosino, durato mesi, per reperire informazioni sui parenti dei Caduti. Previsto anche l’intervento di Ametrano: bersagliere ancora in servizio attivo. La consegna delle medaglie verrà scandita dalla Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli che suonerà alcuni celebri brani, come la Canzone del Piave, il Silenzio e, naturalmente, l’Inno d’Italia. Terminata la cerimonia, i bersaglieri si sposteranno in piazza Giorgini per un’esibizione all’aperto.
Nell’allegato qui in basso c’è l’elenco con i nomi dei Caduti e con i familiari che verranno omaggiati