Nella città mariana, dove il 25 marzo arriverà Papa Francesco, sono arrivati 800 ragazze e ragazzi da tutte le sezioni e sottosezioni italiane dell’associazione.
Una delegazione dei giovani unitalsiani donerà al Pontefice un simbolo dell’Associazione.
Ieri i giovani stati accolti al Palacongressi da Massimo Graciotti, presidente della Sezione marchigiana dell’Unitalsi, da mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo-prelato di Loreto, da Paolo Niccoletti, sindaco di Loreto, e da Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi.
A seguire, Roberto Maurizio, vice-presidente nazionale dell’Unitalsi, e Francesca Cipolloni hanno presentato la doppia testimonianza di Francesco Lorenzi e Riccardo Rossi, esponenti del gruppo rock cristiano “The Sun”, che hanno raccontato la loro esperienza di conversione.
Il presidente dell’UNITALSI Antonio Diella afferma: “Abbiamo invitato i nostri giovani ad entrare nel cuore dell’Unitalsi per dare un cuore nuovo all’associazione e la loro risposta non si è fatta attendere. I giovani non possono e non devono rinunciare al sogno di costruire un nuovo cammino testimoniando a tutti noi, alla Chiesa e al mondo la bellezza di una fraternità inclusiva dove la diversità e le difficoltà diventano occasione per costruire insieme un’occasione di felicità”.
Nella mattinata di oggi, 23 marzo, si terrà un incontro di catechesi guidato da mons. Dal Cin e da padre Domenico Spagnoli, assistente nazionale dei giovani dell’Unitalsi, seguito dai lavori di gruppo. In serata, i pellegrini prenderanno parte ad una solenne processione mariana. Il 24 marzo la giornata avrà il suo momento centrale nella messa presieduta dal vescovo. Il 25 marzo sarà la giornata dedicata a Papa Francesco: il Pontefice celebrerà nella Santa Casa alle ore 9.45.
L’Angelus in piazza e i saluti chiuderanno la giornata. “La presenza del Santo Padre – dichiara Roberto Maurizio – è stata una grande sorpresa, di cui abbiamo saputo da poco e che ha suscitato nei ragazzi gioia e attesa. Incontrare il Papa in un luogo tanto caro alla nostra Associazione ci invita a rilanciare il nostro sogno di fare in modo che Loreto diventi un punto di incontro e di pellegrinaggio di tutti i giovani italiani con una particolare attenzione all’integrazione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità”.