SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La parrocchia di San Benedetto Martire ha onorato San Giuseppe, patrono dei papà, con due serate, venerdì 22 e sabato 23 marzo. Nella prima serata il parroco don Guido Coccia ha tenuto una riflessione, mentre nella seconda serata il Vescovo Carlo ha celebrato l’Eucaristia.
Nel primo incontro don Guido Coccia ha proposto la figura di San Giuseppe come custode di Gesù Bambino. Il sacerdote ha evidenziato come il vangelo di Matteo dica che Giuseppe prese con sé Maria e Gesù durante la notte e li mise in salvo dalla perfidia di Erode. Giuseppe è un uomo che si prende integralmente cura di Gesù, tanto nei momenti belli, quanto nelle difficoltà. Giuseppe non è un uomo che vuole imporre un potere, ma condivide con Maria la responsabilità genitoriale e accompagna la sua sposa e suo figlio nei momenti importanti della loro vita.
Durante la celebrazione della Messa il Vescovo Carlo, traendo spunto dalle letture del giorno, ha invitato ad avvicinarsi a Dio con cura, come fece Mosè che, togliendosi i sandali, si consegnò totalmente a Dio. In riferimento a San Giuseppe, il Vescovo Carlo ha fatto notare come egli nei quattro vangeli non prenda mai la parola e proprio per questo può essere definito “l’uomo del silenzio”, colui che accoglie la volontà di Dio, divenendo così in concreto un modello e un esempio per suo figlio Gesù.
Al termine della messa il Vescovo Carlo ha cenato insieme ai papà nei locali della parrocchia. Per iniziativa del Parroco, la cena è stata cucinata dalle cuoche, mentre i figli hanno addobbato la sala e servito le portate.
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