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Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto, orientati verso il futuro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’attività di Orientamento in uscita, normativamente prevista e regolata, da tempo caratterizza il Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto; essa non è rivolta ai soli studenti della classe quinta, ma riguarda l’intero percorso scolastico. Numerose le iniziative che l’istituto ha attuato e sta attuando per favorire una scelta consapevole del futuro percorso di studi, tra le più recenti alcuni appuntamenti con figure rappresentative dell’ateneo di Ancona.

 Il 27 marzo oltre 150 studenti delle classi quarte hanno partecipato presso l’UNIVPM di Ancona ad una giornata di orientamento che si è aperta col saluto del rettore ed è proseguita con la presentazione dell’offerta formativa e la visita agli stand predisposti dalle varie facoltà, con possibilità di un colloquio diretto con docenti e studenti universitari; a seguire le visite a gruppi ai diversi laboratori a seconda delle facoltà di interesse: Scienze, Ingegneria, Economia e Medicina/Professioni Sanitarie nei rispettivi poli di collocazione all’interno della città di Ancona.

Il giorno 29 marzo dalle 14:30 alle 17:30 nell’Aula Magna del Liceo docenti dell’Università Politecnica delle Marche hanno presentato l’offerta formativa dell’Ateneo e successivamente hanno colloquiato con gli studenti. Il prof. Alberto Giretti (Professore Ordinario, PhD Presidente del corso di studi in Ingegneria Edile del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura) ha presentato l’offerta formativa di Ateneo e ha illustrato la Facoltà di Ingegneria rimarcando come le sue medie dimensioni, congiunte con l’elevato livello di competenze, siano garanzia di preparazione, al punto che più del 90% dei laureati trova lavoro entro tre anni dalla laurea. Il prof. Francesco Orazi, docente di Sociologia Economica, ha presentato l’offerta di Economia illustrando come, specie nella complessità attuale, le competenze richieste sono articolate e relative a diversi ambiti cognitivi. Infine il dott. Stefano Marcelli, direttore ADP del corso di laurea in Infermieristica (sede di Ascoli Piceno) della facoltà di Medicina e Chirurgia, ha illustrato il percorso di Medicina e l’offerta formativa relativa alle Professioni Sanitarie; al suo intervento è seguita la testimonianza dello studente Mattia Mele, al terzo anno di Infermieristica ad Ascoli Piceno.

L’intervento orientativo del Rosetti si articola quindi in momenti di incontro, presso il Liceo, con esperti delle università e del mondo del lavoro, ex alunni dell’istituto, operatori; fornisce informazioni sugli Open days degli atenei; organizza partecipazioni a momenti di informazione e riflessione sulla scelta universitaria e/o lavorativa presso atenei operanti nel territorio. Altre attività riguardano nozioni di base sul percorso universitario (Laurea triennale e specialistica); conoscenza delle offerte formative di diversi atenei del territorio; sviluppo dell’autonomia nella ricerca delle informazioni relative alle offerte formative degli atenei con potenziamento delle abilità di accesso alle informazioni (attraverso prontuario delle professioni, guide universitarie, incontri con docenti ed esponenti del mondo del lavoro e delle professioni); conoscenza e disamina delle proprie abilità e competenze con l’utilizzo del sotware Sorprendo, reso disponibile dalla Regione Marche.

“Fra le tante finalità dell’orientamento in uscita la preminente è quella di stimolare gli studenti verso la progressiva definizione della propria identità e di un progetto di sé nella vita, nell’università, nella professione – spiega il professor Ernano Ventilii, funzione strumentale per l’Orientamento in uscita del Rosetti –A ciò ciò si uniscono l’acquisizione e lo sviluppo di competenze trasversali quali la conoscenza di sé e del proprio contesto (ad esempio le proprie attitudini ed il proprio stile cognitivo), la capacità di leggere la realtà circostante, la conoscenza del contesto istituzionale e le sue regole (dall’incontro con il mondo esterno alla scelta di una nuova città per i propri studi, dalla conoscenza delle procedure per le iscrizioni ai costi economici ed agli sbocchi professionali), la capacità di sviluppare strategie complesse e di rapportarsi con se stessi e con gli altri. Un compito così complesso richiede l’azione di diverse figure che in vari ruoli consentano allo studente di pervenire ad una scelta matura: genitori, insegnanti, altri adulti significativi che lo affiancano nelle attività sociali, sportive e ricreative ed infine gli orientatori di professione. Tutti possono cooperare, armonizzando i diversi modelli dell’intervento orientativo (formativo, informativo, psico-attitudinale, psico-sociale) oggi più che mai necessario in un contesto economico difficilissimo come quello che stiamo vivendo”.

Redazione: