“La necessità di una maggiore presenza delle donne in ruoli dirigenziali negli organismi della Santa Sede”. È uno dei temi affrontati durante il C6 che si è concluso ieri, durante il quale – oltre alle modalità concrete di avvio della fase di consultazione sulla bozza della nuova costituzione apostolica sulla Curia Romana – il Papa e i cardinali consiglieri, come ha riferito il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, durante il briefing di ieri– hanno parlato dell’”orientamento missionario che sempre più deve assumere la Curia alla luce della nuova Costituzione apostolica” e dell’impegno a “rafforzare il processo di sinodalità nella Chiesa a tutti i livelli”. È stato, inoltre, ribadito che “il Consiglio di cardinali è un organismo che ha il compito di aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa universale e che quindi la sua funzione non si esaurisce con la pubblicazione della Costituzione apostolica”. Ieri, infine, il card. Seán Patrick O’Malley ha illustrato al Papa e al Consiglio i lavori della Plenaria della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, svoltasi la settimana scorsa. O’Malley – ha riferito il portavoce vaticano – ha ringraziato il Papa per l’incontro in vaticano su “La protezione dei minori nella Chiesa”, lo scorso febbraio, e la recente pubblicazione delle norme per lo Stato della “che rafforzano l’impegno della Chiesa contro ogni forma di abuso su minori e adulti vulnerabili”. Interpellato dai giornalisti sull’eventuale presenza delle donne nel C9 (attualmente C6), Gisotti ha ricordato che “è un Consiglio di cardinali” ed ha aggiunto: “In tante occasioni sono stati chiamati a parlare figure di esperti sulle tematiche affrontate di volta in volta. Se si dovesse fare una riunione con specifico riferimento al ruolo delle donne, si può immaginare che ci sia una presenza femminile in un ruolo consultivo”. “Tra i temi in agenda delle prossime riunioni del Consiglio di cardinali, già a partire dalla riunione di giugno – ha annunciato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede – ci sarà quello della presenza delle donne in ruoli di leadership negli organismi della Santa Sede, con un’agenda che verrà concordata con il Santo Padre”.