di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Ha fatto molta emozione rivedere partecipe, nella processione del Venerdì Santo a Montelparo, il prezioso simulacro della “Madonna Addolorata”!
Ieri sera, dopo qualche lustro, ciò è accaduto di nuovo!
Preceduta da una statua del “Cristo Morto” portata a braccio da due giovanissimi, essa ha ripercorso quelle strade che, in questa occasione, era solita fare allora con partenza e arrivo dalla Chiesa di San Michele Arcangelo (dove una volta era ospitata. Ora si trova nell’unica chiesa agibile dopo il sisma)!
Nel frattempo, poi, ci sono state numerosissime rievocazioni della Crocifissione ben condotte e rappresentate da molti giovani del paese.
Ieri si è ripreso, quindi, ciò che per anni aveva caratterizzato la cerimonia!
Il simulacro ligneo della Madonna Addolorata, che è una delle opere più belle dello scultore tirolese Giuseppe Obletter (come ricorda in un suo studio l’archivista parrocchiale Letizia Ferracuti), era utilizzato fino a qualche tempo fa, appunto, proprio per la processione del Venerdì Santo. In chi aveva ancora in mente quei lontani momenti d’intensa e convinta preghiera, ha prodotto un grande effetto emotivo rivederla protagonista della processione del Venerdì Santo del 19 aprile 2019!
Ed anche i giovani, che mai l’avevano vista toccare tutti i punti strategici del paese, questa sera guardavano con grande ammirazione e venerazione quella statua che, prima, dei lavori incombenti, alloggiava in una nicchia sita nelle vicinanze dell’altare maggiore della chiesa di San Michele Arcangelo. Fu per questo collocata nella chiesa di San Gregorio Magno. Il sisma del 2016, che mise in serio stato di pericolo anche quella chiesa, la fece traslocare ancora trovandole un alloggio sicuro nella chiesa dei Santi Pietro e Silvestro dove si trova tuttora.
La processione, che, partendo dalla Chiesa dei Ss. Pietro e Silvestro (per farvi poi ritorno), si è snodata nelle antiche strade del centro storico montelparese, è stata partecipatissima! Era condotta dal Priore-Parroco Padre Emanuele D’Aniello e ha visto, al fianco del celebrate, la presenza del Sindaco Marino Screpanti.La Corale Petrocchini ha accompagnato con i suoi canti tutte le fasi delle cerimonie e della processione.