Il Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, di tutta la Palestina e di Giordania, Teofilo III, ha ringraziato lunedì scorso il Re Abdullah di Giordania a nome della comunità cristiana della Terra Santa “per aver coperto a sue spese personali i costi di restauro della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme”. Lo rendono noto media giordani ripresi dal Patriarcato latino di Gerusalemme. La donazione del Re, si legge nel sito, proviene dalla somma in denaro del Premio Templeton, che il re giordano ha ricevuto nel novembre dello scorso anno, ed è stata effettuata in adempimento alla sua promessa di dedicare una parte del premio a progetti di restauro del luogo santo di Gerusalemme. La donazione arriva due anni dopo la conclusione dei lavori di restauro della Tomba di Gesù, anch’essa finanziata a spese del re hashemita, preceduti da altri contributi per il restauro del sito del Battesimo di Gesù. In un comunicato dell’agenzia Jordan News Agency, Petra, il patriarca ha dichiarato che la donazione riflette l’impegno personale del Re, come custode dei luoghi santi islamici e cristiani della città, per la sicurezza e il futuro di Gerusalemme.