Il riferimento è alle presunte apparizioni della Madonna ai veggenti. “Va evitato dunque che tali pellegrinaggi creino confusione o ambiguità sotto l’aspetto dottrinale”, avvisa Gisotti.
Che puntualizza: “Ciò riguarda anche i pastori di ogni ordine e grado che intendono recarsi a Medjugorje e lì celebrare o concelebrare anche in modo solenne”. “Considerati il notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti, tale disposizione rientra nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene”. Un pronunciamento che permette al visitatore apostolico di avere “maggiore facilità a stabilire – d’intesa con gli Ordinari dei luoghi – rapporti con i sacerdoti incaricati di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje, come persone sicure e ben preparate, offrendo loro informazioni e indicazioni per poter condurre fruttuosamente tali pellegrinaggi”.