Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Un venerdì, quello del 24 maggio, molto impegnativo e di alto livello formativo per l’Azienda Socio-Sanitaria “G. Mancinelli” di Montelparo.
Come anticipato e largamente spiegato con il precedente servizio pubblicato da questo giornale, si è qui svolto, infatti, il Convegno “Disfagia.it: quando, digerire, diventa un problema”.
Un argomento molto sentito, per la difficoltà di passaggio dei cibi e delle bevande dalla bocca fino allo stomaco, in chi si occupa dell’assistenza degli anziani e molto ricorrente in chi è soggetto a disabilità psico-fisiche, con lieve o profondo ritardo intellettivo, come lo sono gli ospiti del Mancinelli.
Un problema, quello della disfagia, che, se non si applicano le soluzioni suggerite anche in quest’occasione, può portare alla morte.
Circa centocinquanta sono stati i convegnisti provenienti da ogni parte, qui affluiti e accolti dal Direttore Emanuele Sassù e dalla Segreteria Scientifica e Organizzativa composta dal dottor Marco Capriotti, dalla dottoressa Maria Cocci e dalla dottoressa Federica Straccia.
Tra i partecipanti non potevano certamente mancare tutti gli educatori, dipendenti del Mancinelli Ente organizzatore, che giornalmente sono impegnati, con grande amore e attenzione, nell’assistenza degli ospiti dell’Istituto. Per l’occasione, a chi aveva i requisiti e si era accreditato, sono stati rilasciati sei crediti ECM (Educazione Continua in Medicina).
Il susseguirsi di preparatissimi relatori, che hanno trattato con grande competenza ogni aspetto possibile dell’argomento al centro del convegno, ha certamente aumentato la professionalità e la capacità di risolvere i gravi problemi che i partecipanti possono incontrare giornalmente nel loro delicatissimo lavoro!
Hanno aperto il convegno, le parole di saluto del Sindaco di Montelparo Marino Screpanti, del Presidente del Mancinelli Andrea Funari e della Direttrice Sanitaria, dello stesso Ente, Maria Fiorella Cioni.
Dopo il saluto del Dottor Michele Tomassini, Dirigente Medico-Fisiatra U.O.C di Riabilitazione Asur Area Vasta 4 – Fermo che ha, tra l’altro, raccontato di una sua difficile esperienza all’inizio della carriera (in un caso proprio al Mancinelli di Montelparo) a causa della Disfagia, è iniziato il convegno che ha visto, via via, i seguenti relatori:
-Dottor A. Ciabattoni: Disfagia, valutazione dell’otorinolaringoiatra.
-Dottoressa S. Cocci Grifoni: Inquadramento clinico della disfagia neurogena.
-Dottoressa R. Marconi: Importanza della postura e degli ausili nel paziente disfagico.
-Dottoressa C: Laureantaci: Percorso per il trattamento del paziente disfagico secondo l’esperienza della Asl di Matera.
-Dottor O. Rosati: La Peg, una scelta difficile in deglutologia.
-Dottor M. Capriotti: Valutazioni cliniche e trattamento logopedico nel disfagico.
-Dottoressa S. Canestrari: Implicazioni medico-legali nella disfagia.
-Dottoressa F. Straccia: La gestione delle emozioni nel careviger (colui che si prende cura del disabile o malato).
-Dottoressa S. Di Battista: Soffice cibo. Preservare il gusto nei disfagici con diete a consistenza modificata.
E, per finire, un plauso particolare va all’equipe dell’Ente Mancinelli che, seppur in estrema difficoltà per mancanza di una sede adatta e consona all’importanza dell’evento (le conseguenze del sisma a Montelparo si fanno tuttora dolorosamente sentire), ha voluto e saputo organizzare il convegno superando brillantemente ogni ostacolo! Ha fatto installare in pochissimo tempo, nel campetto dell’Istituto, una capiente struttura mobile che, attrezzata adeguatamente anche all’interno, ha saputo superare alla grande ogni ostacolo reggendo ottimamente all’“urto” dell’importanza di una simile complicata giornata!
E, nonostante la perdurante e stazionaria chiusura al pubblico per la messa in sicurezza di tutti i luoghi di culto, d’arte, di cultura e d’aggregazione, da parte dei convegnisti che non conoscevano Montelparo, si sono levate tantissime parole d’elogio e d’ammirazione per questo nostro particolare e stupendo paese!
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