MONTEMONACO – Nel piccolo borgo montano di Montemonaco si volta pagina. Dopo dieci anni di Amministrazione Comunale a guida Onorato Corbelli, viene eletta, per 37 voti di differenza, Francesca Grilli.
Grilli, di professione insegnante, è la prima donna Sindaco nella storia millenaria di Montemonaco.
Francesca è legatissima al suo paese e ha tentato per ben due volte di essere eletta. E’ figlia di commercianti che, da Ascoli Piceno, si trasferirono con tutta la famiglia negli anni Sessanta a Montemonaco per fare fortuna. Allora Montemonaco prometteva molto! Il turismo era fiorente e se avevi voglia di lavorare potevi fare molto per costruire da zero quanto bastava per mandare avanti la famiglia, crescere i figli e dar loro un avvenire. Erano gli anni del boom economico, e babbo Dante e mamma Giovanna, montemonachese solo lei, hanno lavorato instancabilmente nella bottega di famiglia con tenacia, capacità e onestà superando, di gran lunga, l’età della pensione.
Insieme hanno cercato di trasmettere sani valori morali ai loro figli. Francesca è la più grande, poi ci sono Giulia e Ruggiero. In particolare mamma Giovanna, con la sua fede cristiana forte e sincera non ha mai mancato, nonostante il tanto tempo dedicato al lavoro, di insegnare i valori cristiani dell’accoglienza, del rispetto, della generosità e dell’attenzione verso gli altri.
Babbo Dante non c’è più da alcuni anni purtroppo. Il grande rammarico di questi giorni, per Francesca, per i suoi fratelli e per la sua sposa Giovanna, è quello di non poter condividere con lui la gioia di vedere Francesca Sindaco di Montemonaco. L’aveva sostenuta e incoraggiata tanto nelle due elezioni amministrative precedenti, e nella sconfitta l’aveva spronata ad andare avanti.
Con la sua giovane squadra spera di fare il bene di Montemonaco, di sviluppare le potenzialità del meraviglioso e apprezzato paese del Parco dei Sibillini e di non perdere mai di vista i valori fondanti della sua formazione di cui sarà sempre grata ai genitori.
Babbo Dante, “L’Ascolà”, come ancora molti oggi lo ricordano, sarebbe sicuramente orgoglioso di lei.
Auguri Francesca a te e alla comunità di Montemonaco!