“In Yemen una donna e sei neonati muoiono ogni due ore a causa di complicazioni durante la gravidanza o il parto”. Lo afferma l’Unicef nel primo di una serie di report sulla salute materna e infantile nel Paese. “Dare alla luce un bambino in Yemen può troppo spesso trasformarsi in una tragedia per intere famiglie”, ha dichiarato Henrietta Fore, direttore generale Unicef, secondo cui “decenni di sottosviluppo e anni di intensi combattimenti hanno lasciato sull’orlo del collasso totale i servizi pubblici essenziali, compresa l’assistenza sanitaria fondamentale per le madri e i bambini”. La serie “Childbirth and parenting in a war zone”, lanciata questa settimana, mostra anche che il tasso di mortalità materna è cresciuto ampiamente dall’escalation del conflitto: da 5 madri al giorno che morivano nel 2013 a 12 al giorno nel 2018. Tra gli altri dati del Rapporto, si segnala che una donna ogni 260 muore durante la gravidanza o il parto; solo 3 parti su 10 avvengono in strutture sanitarie; un neonato su 37 muore nel primo mese di vita; una ragazza adolescente su 15 ha partorito tra i 15 e i 19 anni; 1,1 milioni di donne in gravidanza e che allattano hanno bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave. “L’assistenza prenatale e l’assistenza sanitaria qualificata al parto sono essenziali per la sopravvivenza sia delle madri che dei bambini”, ha aggiunto Fore.
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