Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità ieri, 17 giugno, 25° anniversario della Convenzione Onu contro la desertificazione. “Facciamo crescere insieme il futuro” il motto che intende “ricordare a tutti che la neutralità del degrado della terra è realizzabile attraverso la risoluzione di problemi, un forte coinvolgimento della comunità e la cooperazione a tutti i livelli”. Questa giornata, spiega un comunicato Onu, mira a sensibilizzare su tre problematiche: la siccità, che ha “impatti socio-economici e ambientali significativi e pervasivi che causano più morti e spostano più persone di qualsiasi altro disastro naturale”. Basti pensare che “entro il 2025, 1,8 miliardi di persone sperimenteranno la scarsità idrica assoluta e 2/3 del mondo vivranno in condizioni di stress idrico”.
Quindi la desertificazione, che potrebbe costringere entro il 2045 circa 135 milioni di persone a sfollare. Terzo problema è la gestione sostenibile del suolo, fondamentale per combattere il cambiamento climatico, se si considera che oggi “l’uso del suolo rappresenta quasi il 25% delle emissioni globali totali”. “Ogni anno, il mondo perde 24 miliardi di tonnellate di terreno fertile”, richiama il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres in un video messaggio per questa giornata. “Proteggere e ripristinare la terra può ridurre la migrazione forzata, migliorare la sicurezza alimentare, stimolare la crescita economica e aiutarci ad affrontare l’emergenza climatica globale”. Info: https://www.un.org/en/events/desertificationday/index.shtml.