“111.108.825 euro per la Chiesa povera, oppressa e perseguitata in tutto il mondo”. È il totale delle offerte raccolte nel 2018 da Aiuto alla Chiesa che soffre attraverso le sue 23 sedi nazionali e la sede internazionale e riportato nel rapporto annuale 2018 di Aiuto alla Chiesa che Soffre, presentato ieri a Roma alla presenza del card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, di Thomas Heine-Geldern, presidente esecutivo Acn-International, di Alfredo Mantovano, presidente Acs-Italia, e di Alessandro Monteduro, direttore Acs-Italia. Una raccolta ottenuta esclusivamente grazie a donazioni private degli oltre 330mila benefattori che Acs conta a livello internazionale, ha permesso di realizzare 5.019 progetti in 139 Paesi. “Le cifre – è stato sottolineato in conferenza stampa – mostrano una realtà fondamentale di sostegno alla Chiesa di tutto il mondo. Un sostegno che si attua anche e soprattutto con la vicinanza alla Chiesa oppressa e perseguitata e tramite la capacità di reagire concretamente agli attacchi che sempre più nel mondo vedono vittime le comunità cristiane. In occasione di tragici attentati, quali le recenti stragi avvenute in Sri Lanka nel giorno di Pasqua, Acs ha sempre e tempestivamente reagito permettendo alle comunità ferite di rialzarsi e di rafforzare la propria presenza, finanche in Paesi dove i cristiani rappresentano una piccola minoranza oppressa. Attraverso la ricostruzione delle chiese distrutte, sostenendo le famiglie delle vittime, permettendo ai sacerdoti, alle religiose e ai religiosi di continuare la loro opera. Dimostrando che la fede ha il potere di sconfiggere l’odio”. Riguardo allo Sri Lanka, Acs Italia subito dopo gli attentati di Pasqua del 21 aprile scorso ha messo in campo “un’azione organica e profonda, allo scopo di consolidare le fondamenta della comunità cristiana locale. Sono stati finanziati diversi progetti necessari a garantire un luogo di culto, due case per i sacerdoti che operano a sostegno dei fedeli, veicoli per aumentare il raggio d’azione della missione, organici programmi di rinnovamento pastorale”. Il totale delle donazioni impiegate è stato finora pari a 112.753 euro.