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FOTO A Montelparo va in scena il “Ri.U.So.”

Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – In un articolo del 7 febbraio scorso avevamo parlato di “Il Comitato Nazionale per i Borghi ad Armonia Sociale, approda a Montelparo”. Avevamo anche avvertito che ci sarebbero stati a breve sviluppi interessanti.
In effetti, le fasi operative del “Laboratorio di ricerca azione interdisciplinare e partecipato per il Ri.U.So. (riabilitazione Urbana Sostenibile) del Borgo di Montelparo”, a cura di Simone Del Gobbo, hanno preso il via la settimana scorsa con il convegno “Borghi ad armonia sociale: dalla comprensione al Ri.U.So”.
Anche questa volta Simone del Gobbo ci ha ottimamente illustrato tutto quanto accaduto con quello che segue!

“Nella giornata di sabato 8 Giugno si è svolto a Montelparo un seminario interdisciplinare organizzato dal laboratorio iBAS di Montelparo.
Insieme ai rappresentanti del Laboratorio, erano presenti anche i coordinatori iBAS Marche (Arch. Carlo Brunelli, Dott. Natale Reda e Dott.ssa Valeria Villari) e il presidente nazionale Arch. Carmelo Celona.
La giornata si è svolta all’interno della cornice del progetto IBAS, un progetto più ampio che ha preso il via lo scorso marzo.
Dopo la fase di raccolta dei documenti inerenti alle caratteristiche storiche, morfologiche e architettoniche di Montelparo, questo seminario ha dato modo ai vari rappresentanti e agli esperti di confrontarsi su varie dinamiche. Il seminario è stato moderato da Simone Del Gobbo, coordinatore del laboratorio iBAS.
Dopo un saluto da parte del sindaco, la parola è stata ceduta a Sebastiano Pagliuca, rappresentante del laboratorio, che ha esposto le dinamiche di collaborazione dei vari incontri del laboratorio, mostrando i risultati di un lavoro che dura ormai da qualche mese.
A seguire, c’è stato l’intervento del professor Carmelo Celona, presidente nazionale della società scientifica iBAS, che ha contribuito a delineare una situazione completa e chiara delle fasi successive del progetto portando anche esempi di altri laboratori di Ri.U.So in altri comuni.
Gli interventi dei coordinatori Marche, oltre che dare il loro contributo scientifico in quanto esperti, hanno completato il discorso del presidente Celona testimoniando le proprie esperienze.
L’accurata raccolta dei documenti da parte dei collaboratori del laboratorio si è rivelata un’operazione di grande rilevanza, punto di partenza per le riflessioni e le analisi dei vari esperti. Gli esperti (circa 30 e che operano in diversi ambiti come storia e cultura, agricoltura, architettura, ingegneria, medicina ecc.) sono stati contattati dai rappresentanti del laboratorio e provengono non solo da Montelparo e zone limitrofi ma anche da altre regioni, a testimoniare l’intensa rete di collaborazione venutasi a creare grazie a questo progetto.
Gli stessi, rinnovando il proprio impegno e la propria collaborazione nel progetto iBAS, sono giunti alla conclusione che, entro i prossimi mesi, daranno il proprio contributo scientifico presentando ognuno un’accurata relazione nel proprio ambito di studio.
Si creerà così un patrimonio documentale unico combinando l’autenticità dei documenti raccolti nella fase precedente con nuove analisi che decifreranno la situazione attuale del borgo. Questo sarà il punto di partenza per spunti di riflessione per possibili nuovi cammini da intraprendere e sperimentare, nella direzione ultima della rivalutazione e valorizzazione del borgo di Montelparo.”

Non sono mancati importanti contributi come quello di Paolo Mariucci che, con gli scatti e la preparazione di una serie di foto, ha mostrato alcune parti fatiscenti che potrebbero fare al caso del progetto. O come quello di Letizia Ferracuti che ha guidato alcuni ospiti in un giro informativo del paese.
Tra i tanti interventi c’è stato anche quello del nuovo parroco di Montelparo, Fra Emanuele D’Aniello, che, con un suo gradito contributo, ha voluto dare anche lui parole d’incoraggiamento a proseguire in un progetto certamente impegnativo!

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