SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non temiamo che sia eccessivo dire che a San Benedetto la parola cultura faccia rima col nome di Mimmo Minuto. Da quasi 4 decenni è proprio il proprietario de “La Bibliofila” ad animare le serate in Riviera con una serie di incontri nei quali vengono presentati diversi volumi e i rispettivi autori. Minuto è tanto attento ai grandi nomi quanti agli autori locali e quest’anno presenzierà nella sola stagione estiva non meno di 30 appuntamenti culturali. Per conoscerlo meglio e per sapere qualcosa in più sugli eventi che ha messo in cantiere, lo abbiamo intervistato.
Da quanti anni organizza gli incontri che animano l’estate in Riviera?
Sono al mio trentottesimo anno di attività. Venivo dalla direzione commerciale della casa editrice Bompiani e lì sono stato in contatto con Umberto Eco, Moravia, Dacia Maraini. Grazie a loro ho iniziato a elaborare una passione per i libri e per i contatti umani. Nel 1974 ho aperto la libreria, gestita da mia moglie, mentre io facevo avanti e indietro da Milano. A Milano ho collaborato con la Electa. Nel 1980 sono venuto stabilmente a San Benedetto e ho cominciato ad organizzare incontri con Piero Angela, il primo in assoluto che è venuto, Luca Goldoni, Nantas Salvalaggio, con i quali si è creata un’amicizia importante, tanto è vero che ogni libro che pubblicavano, mi mandavano una copia firmata. Nel 1981 è iniziata questa serie di incontri. All’inizio si limitavano a 4 o 5 e poi piano piano siamo cresciuti arrivando ad averne anche oltre 30.
Quanti incontri sono previsti in questa stagione estiva e quali sono i comuni interessati in questo progetto?
Per gli Incontri con l’Autore è interessata solo San Benedetto del Tronto e parliamo di 32 eventi. Poi abbiamo organizzato 5 eventi in collaborazione col Comune di Acquaviva, dando vita a una manifestazione chiamata “Cultura viva”. Ad Alba Adriatica faremo una puntata proseguendo la serie di incontri iniziata in autunno chiamata “Reflex”. A Grottammare il 9 luglio interverrà Massimo Cacciari. Inoltre stiamo preparando un evento col Comune di Ripatransone, che però si svolgerà ad ottobre, fuori dalle manifestazioni estive. Vorrei ricordare anche il Festival “Piceno d’Autore”, giunto alla sua decima edizione, che avrà luogo a Monteprandone attraverso 4 incontri.
Si sente supportato dalle amministrazioni locali, in particolare quelle che nel tempo hanno governato San Benedetto?
Ho collaborato sempre in armonia con tutti gli Assessori alla Cultura che si sono succeduti. Il Comune di San Benedetto del Tronto, per quanto riguarda il periodo estivo, appoggia le nostre iniziative. Quest’anno alcune presentazioni si terranno nel giardino dell’Asilo Merlini e altri incontri avverranno nei luoghi divenuti ormai tradizionali per questo tipo di manifestazioni come il Circolo Nautico e il Paese Alto e la Zona Mare. C’è da dire che altri comuni hanno maggiori introiti per la cultura: il Comune di San Benedetto si deve muovere con un budget ridotto che è meno della metà del budget di una sola manifestazione che si può fare in un altro comune.
Vuole ringraziare qualcuno?
Sì, ringrazio l’Associazione “I luoghi della Scrittura” della quale da 6 anni sono presidente e con la quale collaboro. In particolare ringrazio gli amici del Consiglio d’Amministrazione ovvero il vice presidente Filippo Massacci, il segretario Silvio Venieri, le consigliere Cinzia Carboni e Mimma Tranquilli e il dottor Franco Zazzetta.