SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domanda: si conosce il dato su quante persone lavorano, complessivamente, all’ospedale civile Madonna del Soccorso? E ancora: c’è qualche discrepanza tra l’organico formale-ufficiale della struttura sanitaria sambenedettese ed il personale effettivamente in servizio? Lo abbiamo chiesto al dottor Nicola Baiocchi (medico ospedaliero in pensione e presidente del comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”. Baiocchi ci ha concesso un’intervista, di cui anticipiamo alcuni temi.
Ebbene, ai quesiti iniziali, ecco la risposta di Baiocchi: «Questo è uno dei misteri della nostra sanità pubblica che, appunto, dovrebbe essere pubblica, ma quando chiediamo certi dati non ci rispondono. Anzi, approfitto dell’occasione per lanciare un vero e proprio appello all’Area Vasta 5. Un appello alla totale trasparenza. Forniteci quei dati che dovrebbero essere di dominio pubblico, non viene violata la privacy di nessuno. Ad esempio, vogliamo sapere realmente quante persone lavorano al pronto soccorso».
Sui temi d’attualità, giusto pochi giorni fa (giovedì 18 giugno) il Consiglio comunale ha approvato una mozione urgente sulla sanità, che ha come prima firmataria Rosaria Falco e sottoscritta da gran parte dei consiglieri, per attivare l’Amministrazione affinché l’ospedale di San Benedetto veda ripristinata la dotazione di servizi da primo livello che aveva nel 2002, venga dotato di personale ai livelli degli ospedali di Ascoli e Fano, vengano riportati a San Benedetto Cardiologia, UTIC, Emodinamica e Centrale Operativa del 118 oltre a Chirurgia Vascolare, perché si individui San Benedetto o zona nelle immediate vicinanze per l’eventuale nuovo ospedale unico, perché si adiscano tutte le vie giudiziarie e istituzionali in caso di inazione, perché un’analoga mozione venga promossa presso gli altri Comuni dell’Ambito e del vicino Abruzzo.
Proprio come conseguenza diretta di quest’atto, per il prossimo 4 luglio, a mezzogiorno, è convocata in municipio la commissione consiliare Sanità, con all’ordine del giorno, questo punto specifico: “Azioni da intraprendere a seguito della mozione sulla sanità approvata nel corso del Consiglio Comunale del 18 Giugno 2019”. Abbiamo chiesto al dottor Baiocchi cosa si attende il comitato dall’imminente riunione della commissione, presieduta da Gianni Massimo Balloni.
«Noi ci aspettiamo che il Comune metta in pratica delle azioni concrete nei confronti della Regione, ma soprattutto che gli altri Comuni della cosiddetta Area 21, la vecchia Asl, si mantengano sulla stessa posizione – è la sua risposta -. A questo punto non so se sarà così. Arrivano voci in continua evoluzione e sembra che l’azione di questo comitato non sia passata inosservata in Regione. Da una parte è un buon segno, ma vediamo cosa accadrà durante quell’incontro. Ci sono delle posizioni da chiarire e vediamo se saranno chiarite».
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