La Presidenza della Conferenza episcopale italiana ha deliberato, per il quarto anno consecutivo, uno stanziamento di un milione di euro dai fondi 8xmille, in favore della popolazione del Sud Sudan, ancora vittima di una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta. 7 i milioni di persone a cui manca il cibo, 1,9 milioni gli sfollati, 2,3 milioni i profughi fuggiti nei paesi limitrofi. Nonostante gli accordi di pace, infatti, in alcune zone non cessano le violenze sui civili da parte di milizie e forze governative. Dalla firma degli accordi nel settembre 2018 ad oggi ci sono stati più di 100 morti accertati e 56mila persone sono fuggite dai loro villaggi rifugiandosi altrove nel paese o in Uganda. Complessivamente dal 2013 le stime parlano di almeno 380.000 vittime. La guerra ha provocato ferite e danni profondissimi a un Paese che già era tra i più impoveriti al mondo, nonostante le sue ricchezze naturali. Nell’anniversario dell’indipendenza del Sudan, Caritas Italiana “si unisce all’appello di Papa Francesco e dei vescovi del Sud Sudan affinché la guerra cessi nei fatti e si inizi a costruire la pace e, in collaborazione con la rete Caritas internazionale ed altre realtà, prosegue il suo impegno accanto alla chiesa locale che si adopera in modo incessante nella risposta umanitaria, per lo sviluppo umano, per la promozione della pace”.