Nella costituzione conciliare Lumen Gentium, si afferma: «Come, già glorificata in cielo nel corpo e nell’anima, la Madre di Gesù è l’immagine e l’inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nella futura eternità, così nel frattempo brilla quaggiù sulla terra come segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino, fino a quando verrà il giorno del Signore (cfr. 2Pt 3,10)» (LG, n. 68).
Maria è la creatura umana che ha raggiunto la pienezza della salvezza. È però importante, nel celebrare la sua festa, non guardare tanto ai suoi “privilegi”, quanto a ciò che ci unisce a lei, «nostra sorella nella fede».
Ciò corrisponde a quel che pensava S. Teresa di Lisieux: «È bene parlare delle sue [di Maria] prerogative, ma bisogna soprattutto poterla imitare. Lei preferisce l’imitazione …». Maria, infatti, è immagine della Chiesa: nella sua luce vediamo la nostra destinazione, perché come in lei ha operato lo Spirito di Dio, così anche in noi lo Spirito del Risorto porterà a compimento la nostra esistenza credente: lei è già quello che noi saremo!
Questo è il messaggio che ci verrà donato dalla “Festa dei Manoppi”: in Maria Dio ha mostrato il suo progetto di salvezza verso l’umanità, la sua giustizia che libera dal peccato e dichiara noi giusti ai suoi occhi; in lei, dunque, ha reso manifesto il suo amore e la fedeltà a quell’alleanza che Gesù rinnoverà nel suo mistero pasquale.
La nostra Comunità cristiana e cittadina riconosce e celebra i prodigi che Dio ha compiuto in Maria, rivelando agli uomini il suo amore. La Vergine di Nàzareth è il frutto più squisito e perfetto della salvezza operata da Cristo e noi riconosciamo in lei la sua figura di riferimento. Le meraviglie che Dio ha operato in Lei, non sono solo il tessuto della storia della salvezza, ma accompagnano anche il cammino personale di ciascuno di noi.
Avviciniamoci, dunque, alla Vergine Madre Immacolata lasciandoci illuminare dall’aurora della salvezza e portiamo con noi un chiarore che può illuminare anche le zone fosche della vita, che tutti noi, in fin dei conti, siamo costretti talvolta a percorrere».
Riportiamo di seguito il programma:
Giovedì 11 luglio alle ore 21.00 tutti i fedeli sono invitati a ritrovarsi sulla scalinata presso il monumento ai caduti per recitare il Santo Rosario che sarà guidato e meditato da don Claudio Marchetti, Rettore del Seminario Regionale di Ancona.
Venerdì 12 luglio presso la scalinata del centro storico si terrà l’evento “Scale in musica” con l’esibizione della scuola di Canto diretta dalla Maestra Loredana Gaspari e, a seguire, il Gruppo Amarkord eseguirà brani degli anni ’60, ’70 e ’80. Alle 21.30 si disputerà la finale del XVII Torneo di bocce presso il Bocciodromo San Giovanni.
Sabato 13 luglio dalle 17.00 alle 24.00 si terrà il III Festival degli artisti di strada, mentre alle 18.30 sarà celebrata la messa vespertina.
Domenica 14 luglio alle 8.30 è previsto l’arrivo della Banda Città di Mosciano Sant’Angelo. Alle 8.30 sarà celebrata la Santa Messa. Alle ore 10.00 saranno benedette le tradizionali carrate. Alle ore 11.00 sarà celebrata la Santa Messa con la presenza delle confraternite, mentre alle ore 12.00 il simulacro della Madonna del Suffragio sarà portato in processione con incendio di fragorose batterie. Sia la Messa che la processione saranno animate de corali di San Cipriano e San Giovanni Evangelista. Dalle 10.00 alle 19.00 si terrà la VII edizione del Colonnella Cosplay and Games, in collaborazione con l’Associazione “Il Nido del Drago” di Colonnella. Alle 21.30 il cantante Danilo Sacco, ex Nomadi, si esibirà in un concerto che si terrà presso Piazza del Popolo. Alle 23.30 saranno estratti i premi della lotteria (Primo premio: buono spesa da 1000 euro), mentre alle 24.00 la festa si concluderà con uno spettacolo pirotecnico.
Preghiera alla Madonna del Suffragio
Vergine tutta santa,
Donna colmata di gioia,
che cosa c’è di più bello,
di più grande, di più stupendo
dell’amore di Dio che ti viene manifestato,
che agisce in te e ti rende protagonista di una storia santa?
Vergine splendente di bellezza,
Donna limpida e trasparente alla grazia che ti è donata,
che cosa c’è di più luminoso del tuo sguardo pieno di fiducia, che accoglie la Parola di Dio con semplicità e gratitudine?
Con il tuo “SI”, pronto e disponibile hai squarciato il Cielo di Dio
e hai permesso al Figlio di Dio di farsi Figlio dell’uomo diventando Sua e nostra Madre.
Sorridi, o Maria, alla stagione della mia vita così che sappia portare con gioia
le mie piccole e grandi croci.
Donami la grazia di portare nella mia casa, così spesso inquieta, il dolce silenzio di questa tua presenza,
che accarezza e conforta, che perdona e fortifica.
Benedici, insieme al tuo Figlio, la mia famiglia così che essa possa conservare la fede
in mezzo alle contraddizioni del mondo.
Aiutami, o Vergine della gioia,
a portare e a donare sorriso a chi piange, amore a chi odia,
speranza a chi non ne ha,
cosi da essere anch’io
come te sempre pronto a vivere
come servo obbediente del tuo e mio Dio. Amen.