Ieri mattina presso la Cappellina della Caritas il Vescovo Carlo ha celebrato l’Eucaristia per la festa delle Suore del Piccolo Fiore di Betania. Presenti le comunità di Acquaviva Picena, accompagnate dal parroco don Alfredo Rosati , una piccola delegazione proveniente da Roma e diversi volontari della Caritas.
Di seguito, riportiamo il saluto integrale di Suor Smitha.
Carissimi sorelle e fratelli,
“Questo è il giorno che ha fatto il Signore, rallegriamoci ed esultiamo” (Salmo 117)
Il 16 luglio per la nostra amata Congregazione è un giorno memorabile! In questa giornata, in cui veneriamo Nostra Signora del Monte Carmelo, 98 anni fa è nato il Piccolo Fiore di Betania per la gloria di Dio e per il servizio del popolo di Dio.
Il nostro fondatore essendo molto devoto della Madonna, ha scelto la Beata Vergine come prima patrona della nostra congregazione. Egli ha vissuto e ha proposto a tutte noi il “sì” di Maria come esempio e modello della nostra vita.
Oggi siamo riuniti, insieme al nostro Vescovo Carlo, Don Gianni e Don Alfredo alle nostre consorelle della comunità di Acquaviva e a tutti voi per cantare l’infinito amore di Dio e la sua fedeltà. Insieme vogliamo ringraziare il Signore per tutte le benedizioni e i doni che abbiamo ricevuto, personalmente e comunitariamente, per mezzo di Maria.
Il giorno della fondazione ci invita a guardare al passato con gratitudine a Dio, al nostro amato Fondatore e a tutti i soci fondatori, che hanno lavorato instancabilmente, tra sofferenze e lacrime di gioia, per dar vita a ‘Betania’. Sentiamo vicini la grande famiglia di Betania già nella gloria del cielo che sicuramente intercede per noi, affinché possiamo diventare veri testimoni dell’amore misericordioso di Dio e irradiare la bellezza della santità con il nostro esempio, la nostra fede e la nostra carità.
Al momento siamo 187 comunità, 1400 sorelle oltre le novizie e nuove candidate, che svolgono il loro servizio in 9 paesi del mondo e in 3 continenti nell’educazione, nella pastorale e nell’apostolato caritativo e sanitario.
Noi in particolare vogliamo rendere grazie a Dio, insieme alle nostre consorelle della comunità di Acquaviva Picena, di Roma e tutta la famiglia di Betania, per il dono ricevuto di servirlo nei poveri e nei bisognosi di questa Caritas diocesana con l’aiuto del nostro caro Vescovo Carlo, Don Gianni e Don Alfredo e di tutti voi con cui collaboriamo.
L’inno della nostra congregazione dice che quando il Signore visitò Betania, trovò vero amore, profonda fede, gioia, fratellanza e pace. E’ quanto vorremmo vivere in questa celebrazione Eucaristica e tutti i giorni insieme con voi.